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Brignole, piantati 15 nuovi pini al posto degli alberi tagliati lo scorso agosto fotogallery

Completato il reimpianto, Aster: "Soluzione di compromesso per evitare danneggiamenti". Altri alberi a rischio di abbattimento, a giugno le nuove analisi

Brignole, ecco i nuovi pini piantati al posto degli alberi tagliati in viale Thaon di Revel

Genova. Sono stati piantati una decina di giorni fa, con un mese di ritardo rispetto alle previsioni, i 15 nuovi pini domestici che vanno a sostituire altrettanti alberi tagliati lo scorso agosto nell’area dei giardini di Brignole tra polemiche e manifestazioni di protesta.

Gli alberelli, alti circa 3 metri, sono legati a una vistosa struttura di sostegno che dovrebbe assicurarne la crescita in sicurezza, almeno nei primi mesi dopo la messa a dimora. Come previsto dal progetto di reimpianto, elaborato ed eseguito dal settore verde di Aster, solo cinque esemplari sono stati collocati lungo quello che era il filare alberato di viale Thaon di Revel, in modo da ottenere la stessa proiezione d’ombra sul marciapiede, mentre gli altri hanno trovato spazio nell’aiuola adiacente verso la stazione.

“Il criterio è stato quello di creare un nuovo viale alternativo arretrato rispetto a quello originale – spiega Giuliano Pastorino, responsabile del verde di Aster -. Rimettere gli alberi nello stesso punto avrebbe comportato rischi di danneggiamento e interferenze varie, anche col cantiere degli assi di forza in prospettiva futura”.

Ma quanto tempo servirà per vedere i nuovi pini alla stessa altezza di quelli superstiti? “In una ventina d’anni potranno essere di dimensioni pari a quelli che erano lì – risponde l’esperto di Aster -. La contestazione sugli alberi piccoli è abbastanza sterile. In questo caso abbiamo scelto piante già di una certa altezza. Teniamo presente che più una pianta è piccola, più ha capacità di affermarsi, di crescere facilmente e velocemente. La cosa migliore sarebbe mettere piante invisibili, ma bisogna sempre cercare un compromesso”.

Alcuni dei nuovi alberi sono in terra libera, ma altri sono stati posizionati ancora in piccoli spazi ricavati nel cemento. Una delle ipotesi vagliate dalla stessa Aster è che l’attacco fungino responsabile della malattia che ha reso pericolanti i pini secolari fosse imputabile ai lavori stradali di sette anni fa. “Ma non possiamo averne la certezza – puntualizza Pastorino -. O rifacciamo completamente i giardini oppure troviamo una soluzione per garantire anche il passaggio dei pedoni. E comunque dobbiamo ricordare che in città le piante hanno meno prospettive di vivere, perciò i viali alberati periodicamente vanno rinnovati”.

Le analisi statiche commissionate da Aster – di cui Genova24 aveva pubblicato i documenti – avevano decretato che i 15 pini nei giardini di Brignole erano da abbattere perché avevano un fattore di stabilità sotto la soglia minima di sicurezza. Ma anche altri pini erano risultati in condizioni non ottimali, perciò non è da escludere che le motoseghe possano tornare in azione nei prossimi mesi: “Il valutatore ha spiegato che alcune piante dovranno essere riviste verso giugno – conferma Pastorino -. Se dovessero rendersi necessari ulteriori abbattimenti, saremo obbligati a mettere nuove piante in sostituzione, seguendo lo stesso criterio. Il lavoro che abbiamo eseguito ne è la dimostrazione”. Da capire anche le possibili interferenze con la futura linea filoviaria, sebbene il Comune e Aster avessero garantito l’intenzione di “toccare gli alberi il meno possibile“.

A margine del capolinea Amt di viale Thaon di Revel, sul lato di via Fiume, ci sono anche quattro alberelli di leccio in vaso: non sono destinati ai giardini di Brignole, ma a un reimpianto in via Pozzo, nel quartiere di Albaro, che verrà eseguito nei prossimi giorni. Risulta completato invece quello di scalinata Borghese, dove erano scomparsi alcuni cedri. “Entro la fine di gennaio, o al massimo ai primi di febbraio”, aggiunge Pastorino, saranno piantati tutti i 47 aranci di viale Modugno, sulle alture di Pegli, dove altri 11 esemplari erano stati tagliati.

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