Doccia fredda

Valpolcevera, dalla finanziaria il taglio di 13 mln per le riqualificazioni. Comitati e opposizione: “Gestione fallimentare”

I soldi sono stati tolti dal fondo previsto per gli interventi di Certosa e Campasso. Compatta la reazione dei cittadini: "Ora fate chiarezza"

Percorso partecipato Certosa Campasso

Genova. Con un tratto di penna il governo toglie 13 milioni dal tesoretto dei previsti trasferimenti dal ministero dei Trasporti a Genova per il capitolo “Somme a disposizione della Rete ferroviaria italiana per la realizzazione del Progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana per Genova”. Un sforbiciata “mescolata” nelle tantissime disposizioni della nuova Legge di Stabilità approvata in questi giorni dal Parlamento, ma che a Genova arriva come una doccia fredda.

I soldi, infatti, sarebbero “sottratti” ad una parte dei lavori di rigenerazione urbana di Certosa e Campasso, previsti in questi anni anche in compensazione dei cantieri che di fatto stanno rivoluzionando l’impatto della logistica in Val Polcevera. Tra tutti il cosiddetto ultimo miglio del Terzo Valico, che di fatto, attraversa una delle zona più popolose della vallata.

La denuncia è arrivata in queste ore dal deputato del Movimento 5 Stelle Roberto Traversi, ex sottosegretario proprio al ministero dove è invece in carica Edoardo Rixi, Lega. “Il Governo di fatto sottrae al capoluogo 13 milioni di euro, somma che doveva essere destinata alla Rete Ferroviaria Italiana per il Progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana. Come M5S, abbiamo depositato un emendamento per riallocare quei fondi: la destra purtroppo l’ha respinto. Non ci siamo arresi, proponendo un ordine del giorno per impegnare il Governo a provvedere anche con futuri provvedimenti normativi alla cura della città, con particolare riguardo al rifinanziamento del progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree del Comune interessate dal progetto ferroviario “Potenziamento Genova-Campasso”.

La risposta dei cittadini

“Apprendiamo oggi, che è stato attuato uno scippo di 13 Milioni di euro, attraverso una Legge di Stabilità, il cui voto è stato blindato.Siamo sconcertati, non sappiamo se Regione, Comune in particolare, che dovrebbero portare avanti la Riqualificazione ne fossero a conoscenza”. Lo scrivono in un comunicato stampe il Comitato Liberi Cittadini di Certosa e Residenti che aggiungono: “A noi è sempre stato detto che basta fare i progetti e i soldi ci sono”.

“E’ anche noto che l’art 4 del Protocollo sopra citato, prevede che il Comune provvederà a recuperare le ulteriori risorse economiche per la Riqualificazione. Oggi però, a fronte del voto di una parte del Parlamento, bisogna cominciare a fare chiarezza e capire come, e se, sono state utilizzate risorse di quel Protocollo del 31 Agosto 2022 e quante sono effettivamente a disposizione. Scoprire che l’avanzamento dei Progetti di Riqualificazione e Rigenerazione vengono rallentati per drenare le risorse sul Terzo Valico, tradendo lo spirito del Protocollo del 2022 e le aspettative dei cittadini a cui dovete rispondere“.

Le reazioni della politica

“Sottrarre risorse fondamentali per dirottarle verso interventi ritenuti dal governo “più urgenti” è un’offesa per i cittadini, che da anni convivono con cantieri interminabili, ritardi accumulati e una carenza di visione sul futuro delle loro comunità. Le lungaggini legate al progetto di fattibilità tecnico-economica, alla definizione degli indennizzi e degli espropri, all’acquisizione di aree strategiche come Piazza Facchini, e al progetto della copertura di Via Ardoino, si sommano all’incertezza sull’avvio di una rigenerazione urbana che il territorio attende da tempo – ha commentato il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo, Partito Democratico – La decisione di ridurre i fondi rappresenta una mancanza di rispetto per le comunità coinvolte e dimostra l’incapacità del Comune di affrontare con la dovuta attenzione le complesse criticità di questi territori. Non solo si registrano ritardi cronici nelle opere di competenza comunale, ma manca anche una visione strategica, come nel caso della proposta di un tracciato ferroviario alternativo”.

“Venga subito convocata la commissione speciale dedicata, da mesi non più attiva – rilancia la consigliare comunale di Azione Cristina Lodi – Convocarla, oggi, non è più solo una necessità ma un’urgenza: soprattutto rispetto alle notizie di questi giorni della finanziaria che mettono in evidenza da una parte, l’annunciato taglio di tredici milioni e dall’altra, una situazione sempre più complessa che vede il quartiere di Certosa in ginocchio, a seguito di tre grandi cantieri, tutti contemporanei. Le opere vanno fate ma fatte bene, migliorando la vita delle persone. Oggi ho scritto una lettera urgente che invierò, indirizzata al presidente del consiglio e al coordinatore delle commissioni affinché venga convocata questa commissione nella quale discutere anche queste questioni. La fallimentare gestione dell’assessore Campora per quanto riguarda per esempio il prolungamento della metropolitana non deve contaminare tutte le altre opere e non deve rappresentare affatto un modello per quelle dell’immediato futuro a Certosa: anzi dovrebbe essere un modello in senso negativo nel senso di non concepire mai più questo agire confusionario. I cittadini hanno diritto a indennizzi ma anche ad una vivibilità che dovrà rimanere nel tempo e costruita con realismo”.

 

Alleanza Verdi Sinistra in questi giorni si è fermamente opposta in Parlamento all’approvazione della Legge di Bilancio che taglia finanziamenti alla Sanità, all’Istruzione a fronte di un Paese in cui l’83 % del lavoro è precario e la povertà e le diseguaglianze sono in aumento – si legge in una nota stampa di Avs – I tagli arrivano anche nel nostro Territorio e colpiscono quartieri già in particolare sofferenza economica, sociale. Colpiscono Certosa e Campasso . Infatti, il Protocollo dell’agosto 2022 che avrebbe visto lo stanziamento da parte del Governo di 199 milioni di euro per la Riqualificazione e Rigenerazione di Certosa e Campasso è stato decurtato di 13 milioni di euro dalla Legge di stabilità approvata dal Governo Meloni. Alleanza Verdi Sinistra si unisce alla denuncia del Comitato Liberi Cittadini di Certosa e ne sostiene il documento stilato dal Comitato stesso”.

 

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