Genova. Dire che la nomina di due assessori e quattro sottosegretari in più “non aumenterà i costi è la bufala delle bufale e pensavo che nessuno si prestasse a difendere l’indifendibile immolandosi a divenire il Sancho Panza (di Cervantes) della politica”. Così Davide Natale, consigliere regionale e segretario ligure del Pd, risponde alle parole del collega Matteo Campora di Vince Liguria, secondo cui la legge approvata dalla giunta Bucci non comporterà spese aggiuntive, ragionamento basato sulla clausola di invarianza finanziaria che esclude oneri a carico del bilancio regionale.
“Anche lo sceriffo di Nottingham quando si aggirava per i villaggi a riscuotere le tasse per ordine del Principe Giovanni diceva che era per il bene degli abitanti, ma uscendo dalla porta sogghignava, consapevole della menzogna detta – continua Natale nella sua metafora -. Sono sicuro che anche quei consiglieri (pochi e temerari) di centrodestra che difendono questa manovra facendola passare come se fosse a costo zero in cuor loro sanno di mentire. Nessuno di loro infatti può veramente pensare che venga ampliato il numero degli assessori e dei sottosegretari senza che questo abbia un costo aggiuntivo per la Regione e quindi per i cittadini”.
Il disegno di legge, che nei prossimi mesi sarà sottoposto all’iter di approvazione in Consiglio regionale, include una modifica allo Statuto per consentire al presidente della Regione di istituire fino a quattro sottosegretari. “Il trattamento economico dei sottosegretari – si legge al terzo comma dell’articolo 4 – è fissato dalla legge regionale con riferimento a quanto stabilito per i Consiglieri regionali”. Inoltre si prevede la possibilità di raggiungere il numero massimo di assessori stabilito dalla normativa nazionale, che a breve consentirà alla Liguria di averne due in più. Anche i membri della giunta ricevono le stesse indennità dei consiglieri regionali. Il testo, infine, precisa che la modifica allo Statuto di per sé non comporta maggiori oneri: si tratta di un passaggio tecnico, visto che il governatore potrebbe anche non nominare alcun sottosegretario, pur avendone la facoltà.
“Se cambi lo Statuto per nominare due assessori e quattro sottosegretari in più, come si legge nel disegno di legge approvato dalla giunta, nel momento che li nomini questo comporta una spesa, e per i quattro sottosegretari è pari, per ciascuno di loro, allo stipendio di un consigliere moltiplicato per cinque anni, e il risultato fa 4 milioni di euro. Ecco quanto devono pagare i liguri. Inutilmente. D’accordo che alcuni sono nuovi in consiglio regionale, ma questo è l’Abc, bastava leggere tutto il ddl e non fermarsi a un solo articolo”, attacca Natale.
“La verità – prosegue il segretario dem – è che questa manovra costerà 4 milioni di euro in cinque anni e questo, vista la situazione di crisi economica che vivono i liguri, è uno schiaffo ai cittadini, oltre ad essere una manovra insostenibile e vergognosa. Quanti infermieri si possono assumere con quelle cifre? Ma le priorità per questa maggioranza sono altre e se i liguri hanno bisogno di cure sanitarie Bucci gli assicura un sottosegretario alla sanità, poi delle visite e degli esami se ne parlerà”.
“Ma la credibilità di questo centrodestra è già svanita perché, dovevano essere gratis i commissari degli ospedali, e invece li pagano, dovevano essere gratis i collaboratori dell’assessore alla sanità e invece li pagano e così è per i sottosegretari e i due nuovi assessori che, quando ci saranno, verranno pagati anche questi. Quindi qui gli unici a mentire sono i consiglieri del centrodestra che continuano a prendere in giro i cittadini, che invece meritano rispetto”, conclude Natale.
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