Genova. “Solo in un passaggio il comunicato di Davide Natale dice il vero: ci sarà uno spreco di soldi dei liguri, grazie al Pd e alla sua intenzione di promuovere un referendum contro la modifica dello Statuto di Regione Liguria. Per il resto, l’unica moltiplicazione è, come di consueto, quella delle figuracce cui si espone il consigliere regionale. La previsione di un maggior numero di assessori e l’introduzione delle figure dei sottosegretari per coadiuvare la giunta non comporteranno alcun costo aggiuntivo per i liguri”.
Così il consigliere regionale e capogruppo di Vince Liguria – Noi Moderati Matteo Campora, in risposta al consigliere regionale del Pd Davide Natale sulla modifica allo statuto della Regione Liguria.
“Prima di restituirgli il titolo di “re di Collodi” per indiscussa superiorità, gli lasciamo scegliere l’opzione della superficialità con cui avrebbe letto il disegno di legge di modifica dello statuto che lui stesso cita. Ci sembra impossibile, ma potrebbe infatti essere che non abbia letto o non sia in grado di comprendere il contenuto dell’articolo 7 in cui si cita espressamente la clausola di invarianza finanziaria, cioè la garanzia che la novità non può in alcun caso prevedere nuovi o maggiori oneri per l’ente. Al contrario – ma questo è argomento che i dem faticano a comprendere – i sottosegretari e i nuovi assessori consentiranno alla giunta di lavorare meglio, con maggiore attenzione alle numerose materie da trattare, e senza costare nulla in più ai cittadini. Al contrario del referendum sognato dal Pd, i cui costi rappresenteranno un pesante aggravio ai conti pubblici”.