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Piaggio cambia proprietario, ok dal ministero all’acquisizione da parte di Baykar

Tra le tre offerte pervenute per i complessi aziendali - spiegano dal governo - è risultata la più idonea anche sul piano delle garanzie occupazionali

P.180 Avanti II+ Piaggio Aerospace

Savona. Disco verde dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla cessione di tutti i complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation alla società turca Baykar MakinaSanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi (“Baykar”), azienda leader nello sviluppo e produzione di sistemi UAV (veicoli aerei senza pilota) e tecnologie aerospaziali avanzate.

La vertenza iniziata nel dicembre 2018, quando Piaggio Aerospace – realtà italiana attiva nella progettazione, costruzione e supporto di velivoli e motori aeronautici per operatori privati, governativi e militari – era stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, potrebbe essere giunta ad una soluzione positiva.

Come si legge sulla nota del MiMit: “Nell’ambito dell’ultima procedura aperta per l’identificazione di un acquirente, sono pervenute tre offerte definitive e vincolanti da parte di altrettanti player industriali internazionali per l’acquisto di tutti i complessi aziendali. Dopo un’attenta valutazione comparativa delle tre offerte ricevute, la terna commissariale ha ritenuto che quella di Baykar fosse la più idonea a garantire gli interessi dei lavoratori dipendenti e dei creditori di Piaggio Aero e Piaggio Aviation e a rilanciare le prospettive industriali del Gruppo. Baykar si è impegnata a mantenere e potenziare sia le attività di produzione di aeromobili – compresi i relativi servizi di supporto tecnico, logistico e di formazione – sia le attività di manutenzione motori e di produzione di componenti motoristici“.

“Garantito il rilancio dell’azienda, con una visione industriale chiara e ambiziosa”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso. “Dopo sei anni di attesa – ha aggiunto Urso – ridiamo un futuro a Piaggio Aerospace, un asset strategico per il nostro Paese, con una prospettiva produttiva di lungo periodo, salvaguardando complessi aziendali e forza lavoro”.

“La società in questi anni – sotto la guida dei commissari straordinari Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti – è riuscita a costruire un significativo portafoglio ordini in tutti gli ambiti di business, mantenendo dunque la piena operatività per tutto il periodo: una gestione che ha consentito a Piaggio Aerospace di onorare gli impegni presi con i propri clienti, autofinanziando l’attività senza dover ricorrere all’istituto della Cassa Integrazione Straordinaria o al finanziamento bancario ovvero a contributi pubblici. Durante la gestione commissariale, la società ha inoltre sviluppato una versione più avanzata del P.180, le cui consegne al cliente principale sono già iniziate”, si legge in un comunicato.

“La notizia diramata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy relativa alla cessione di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, nella loro completezza, rappresenta un passo importante per la Liguria. Auspichiamo che questo passaggio sia definitivo per salvaguardare occupazione, sviluppo del territorio e sostenibilità. La scorsa legislatura, anche grazie all’interessamento costante del territorio inteso come istituzioni, parti sociali e datoriali, ha messo a disposizione quasi 800 milioni di euro in commesse, intervento fondamentale per mantenere operativa una realtà strategica per tutto il territorio ligure, oltre che per la sua collocazione nell’Area di crisi complessa del Savonese, che è una delle più performanti d’Italia”, dice l’assessore regionale all’Area di Crisi Complessa del Savonese, Paolo Ripamonti.

“La Regione Liguria – prosegue Ripamonti – attende un confronto diretto con il Ministero e le parti sociali, così da approfondire la procedura in corso e apprendere il nuovo piano industriale per Piaggio, ma anche per capire le intenzioni del nuovo soggetto rispetto al fornitore primario, LaerH di Albenga. Il coinvolgimento della Regione e dei territori da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è infatti un passaggio imprescindibile per tutelare un asset strategico per il Paese”.

“Apprendiamo con fiducia – sottolinea il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico e all’Industria, Alessio Piana – la notizia diramata in mattinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy circa l’acquisizione del gruppo Piaggio Aerospace, con sede a Villanova d’Albenga e a Sestri Ponente, da parte della società turca Baykar. Ci auguriamo che questa soluzione, valutata attentamente dalla terna commissariale, possa portare, non solo alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e degli asset industriali nel loro complesso su Genova e Savona, ma al potenziamento delle attività nel medio-lungo periodo. Regione Liguria, come ha fatto in tutti questi anni, vigilerà per far sì che questa sia finalmente un’occasione di rilancio di un’azienda che è patrimonio unico di competenze e know-how a livello nazionale”.

Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom di Genova commenta “Se da una parte la cessione sventa il rischio di smembramento della società, dall’altra non chiarisce allo stato attuale le prospettive per gli stabilimenti liguri. La società turca è sicuramente un grande gruppo operante nel settore dell’aerospazio, in particolare per quanto riguarda la produzione di droni, dopodiché ogni giudizio potrà essere dato esclusivamente dopo la presentazione del piano industriale che dovrà dare una serie di garanzie per il futuro di Piaggio”.

“Per quanto riguarda la Fiom di Genova, determinante sarà la volontà dell’acquirente di sviluppare organici e prodotti, ma questo non basta. Per discutere con il nuovo acquirente dovrà essere garantito lo sviluppo di entrambi i siti e il mantenimento della specificità delle attività svolte attualmente nei rispettivi territori – continua Bonazzi – per Genova lo stabilimento di Piaggio rappresenta un pezzo di storia e di presente dell’industria manifatturiera che la Fiom intende mantenere e difendere. Riteniamo quindi necessario un incontro al ministero per iniziare un confronto urgente sul futuro della nuova Piaggio”.

“Prendiamo atto della comunicazione da parte del Mimit che ha scelto la proposta ritenuta più convincente. E’ un punto di partenza e non di arrivo dopo un’attesa che dura dal dicembre 2018 quando è iniziata la fase di commissariamento”, afferma Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.

“Adesso entriamo nel vivo e auspichiamo che la valutazione del Mimit corrisponda, al di là dei comunicati stampa, a quei parametri che come Fim Cisl Liguria avevamo considerato strategici come la piena tutela occupazionale, la continuità dei siti produttivi di Villanova d’Albenga e Genova, con il mantenimento degli asset produttivi e la disponibilità a forti investimenti nelle risorse umane e nella ricerca per rilanciare un’azienda strategica che nel corso degli anni ha perso professionalità di alto profilo. Auspichiamo che l’azienda scelta abbia tutte le potenzialità per un piano industriale che sappia dare un futuro a lunga scadenza. Ci sarà da valutare anche la questione poi della Golden Power – continua Venzano – questo annuncio deve essere un segnale positivo ma adesso ci aspettiamo in tempi rapidi una convocazione al ministero per avere un confronto diretto con il governo e con l’azienda per interloquire direttamente e capire quali sono le strategie. Bene i comunicati stampa positivi, ma vogliamo vedere e approfondire il piano industriale che è stato presentato. Dopo sei anni di attesa, gli annunci non sono più sufficienti”, conclude.

“Dopo sei anni Piaggio Aerospace ha un acquirente. La cessione ai turchi di Baykar è un’ottima notizia, si garantisce finalmente un futuro al gruppo e ai suoi dipendenti”. Lo dichiara Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera, che aggiunge: “Si conclude così positivamente il bando di gara, come preannunciato dal ministro Urso nell’ultimo question time posto sul tema. I pronostici pessimistici di certa opposizione sono stati disattesi. Bene che la valutazione per l’assegnazione a Baykar sia stata fatta in base alla soluzione più rispettosa dei lavoratori e dei creditori, che prevede un piano industriale in grado di mantenere e potenziare sia le attività di produzione di aeromobili che quelle di manutenzione motori, con grandi potenzialità di sviluppo in un settore in forte espansione come quello dei droni. Si va insomma avanti con le giuste garanzie di rilancio, grazie all’importante lavoro fatto dai commissari, che ringraziamo unitamente al ministro Urso, per la gestione della vertenza. Noi – conclude Cavo – continueremo a monitorare attentamente la situazione, vigilando sul rispetto degli impegni presi”.

La senatrice della Lega Stefania Pucciarelli aggiunge: “La notizia della vendita di Piaggio Aerospace chiude un periodo di incertezze lungo 6 anni di amministrazione straordinaria. Oggi, finalmente, siamo a un punto di svolta. La Baykar si è impegnata a mantenere e potenziare sia le attività di produzione di aeromobili – compresi i relativi servizi di supporto tecnico, logistico e di formazione – sia le attività di manutenzione motori e di produzione di componenti motoristici. Attendiamo adesso la programmazione industriale che ne rappresenti gli obiettivi di crescita e i relativi investimenti per lo sviluppo dell’azienda e dell’intero territorio”.

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