Intervento

Nuovo Galliera, i comitati della Rete Liguria solidali con Italia Nostra

Anche la rete di associazioni avrebbe preferito la ristrutturazione dell'ospedale esistente alla costruzione di nuovi volumi

Incontro Rete Liguria Comitati

Genova. Riceviamo e pubblichiamo dalla Rete Liguria, comitati uniti, la lettera di solidarietà a Italia Nostra nell’ambito della battaglia sul Nuovo ospedale Galliera.

“Rete Liguria esprime solidarietà a Italia Nostra e al suo presidente della sezione di Genova, fatti oggetto di ingiusti e ingiustificati attacchi verbali, minacce e offese da parte del consiglio di amministrazione del Galliera e di alcuni dipendenti dell’ospedale. Rete Liguria condivide le ragioni della battaglia che Italia Nostra sta da anni combattendo contro il progetto del Nuovo Galliera a tutela dell’ambiente, dei beni culturali, della qualità della vita dei cittadini e della sanità pubblica”.

“L’ente Galliera, presieduto dall’arcivescovo di Genova, vuole realizzare – fruendo di un investimento in edilizia sanitaria inizialmente finanziato dall’Inail – un ospedale che, dopo che l’Ente avrà pagato con il denaro dei contribuenti all’Inail i canoni per 15/20 anni e il riscatto, resterà di proprietà dell’ente governato dalla curia genovese. Italia Nostra si oppone a un progetto che prevede un ospedale con meno posti letto dell’attuale Galliera, realizzato mediante un enorme scavo nella collina di Carignano, fino a intercettare la falda, e con l’abbattimento di centinaia di alberi, anche secolari”.

“Vi sono, inoltre, perplessità dal punto di vista economico e finanziario dell’operazione, mai chiarite dall’ente, né si conosce quale sarà la destinazione dei padiglioni e degli altri consistenti beni immobili, che non saranno più asserviti alle funzioni ospedaliere. Solo per i “bracci” residui, infatti, è stato dichiarato che saranno messi a disposizione della città. E gli altri? Saranno venduti come è già stato fatto per la gran parte del patrimonio dell’ente? Un nuovo ospedale, invece, più ambientalmente sostenibile e più rispondente alle esigenze della cittadinanza, ben potrebbe essere realizzato “fuori terra” e, quindi, a costi molto inferiori in un altro sito, più strategico rispetto alla rete ospedaliera genovese”.

“L’attuale ospedale Galliera, inoltre, potrebbe essere ristrutturato, come già prevedeva il progetto Galliera 2000, rendendolo conforme alle necessità di un moderno ospedale, risultato ottenuto con successo per altri ospedali della stessa epoca. Rete Liguria è al fianco di Italia Nostra e dei cittadini della Liguria per una sanità veramente pubblica e rispondente alle esigenze dei cittadini e non di interessi diversi”.

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