Genova. Non si è fermato all’alt della polizia locale, ma ha anzi accelerato, provando a investire gli agenti e ‘bruciando’ semafori o andando contromano per seminarli. Tutto con a bordo la moglie e la figlia di appena due anni, tenuta in braccio dalla madre.
Alla guida dell’auto pirata un trentenne che è stato fermato dopo un rocambolesco inseguimento in salita Brasile. È successo nella serata di venerdì 20 dicembre, poco dopo le 11, quando una pattuglia del nucleo polizia stradale del reparto sicurezza stradale ha intercettato un veicolo in black-list su lungomare Canepa.
L’alt è servito soltanto a far scappare l’automobilista: quando è stato fermato, dopo dieci minuti al cardiopalma, gli agenti hanno scoperto che a bordo era presente la moglie, sul sedile posteriore, con in braccio la bambina. L’uomo è stato accompagnato negli uffici di piazza Ortiz per gli accertamenti di rito, dove è emerso che guidava senza avere mai ottenuto la patente.
Il pubblico ministero di turno non ha ritenuto sussistenti gli estremi per l’arresto, dunque l’uomo è stato sanzionato e denunciato per guida senza avere conseguito la patente (con la recidiva nel biennio), resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per non essersi fermato all’alt.