Conti in tasca

Caro Natale, prezzi alle stelle per benzina, treni e aerei: oltre 600 euro per un Genova Catania

Spostarsi per le feste, per una famiglia, può valere la tredicesima. Rincari anche in altri comparti "tipici" del periodo

Babbo Natale in moto

Genova. Sono tanti i genovesi che si preparano a organizzare una partenza per il periodo di Natale, per raggiungere parenti, amici o mete turistiche. Ma come ogni anno, questi “pendolari” delle feste, dovranno fare i conti con il portafoglio.

Tra l’aumento dei prezzi dei carburanti, il rincaro delle autostrade all’orizzonte e, dall’altra parte, tariffe shock per aerei, treni e traghetti.

Il costo dei carburanti, comunque, è sicuramente uno dei fattori principali che sta contribuendo al rialzo dei costi di spostamento, e incide sia sul trasporto privato sia, indirettamente, sul trasporto pubblico. Rispetto al Natale 2023, ci si aspetta un aumento di 0,16-0,20 euro al litro, nel mese di dicembre, per cui si stima che un pieno di carburante costerà in media 8-10 euro in più.

Per uno spostamento in macchina si spende il 10% in più che a Natale 2023

E dunque sommando le varie voci di spesa, una famiglia italiana che si sposta in auto durante le festività natalizie potrebbe spendere tra il 10% e il 15% in più rispetto all’anno scorso. Per un viaggio medio di 1000 chilometri, comprensivo di carburante, pedaggi e spese di manutenzione straordinaria, il costo totale potrebbe superare i 250-300 euro, contro i 220-260 euro del 2023, vale a dire un + 10% o addirittura + 15%.

A peggiorare la situazione, con l’inizio del 2025 si prevede un nuovo incremento dei pedaggi autostradali, legato sia all’inflazione sia agli obblighi contrattuali previsti nelle convenzioni con i gestori. Ancora non se ne conosce la consistenza ma gli aumenti, in media, sono stati pari allo 0,85% su base annua negli ultimo quinquiennio.

Viaggi aerei, record per Genova – Catania: oltre 600 euro

Ma per chi preferisce, o è obbligato, a utilizzare mezzi di trasporto non di proprietà il salasso è ancora più evidente. Partiamo dagli aerei. Secondo Assoutenti, chi si appresta oggi ad acquistare un biglietto in classe “economy” per volare in Italia durante le festività, partendo sabato 21 dicembre e tornando il 6 gennaio, ed è disposto a imbarcarsi in qualsiasi orario (quindi anche la mattina presto o la sera tardi), spende 623 euro per andare da Genova a Catania e ritorno.

Abbiamo provato a declinare la ricerca su altre mete piuttosto lontane, per verificare che quello non fosse un caso limite. Non lo è: per un volo Genova Palermo a/r nello stesso periodo si spendono 572 euro. Per un “banale” Genova Roma circa 400 euro.

I prezzi di treni e traghetti a Natale: il sud è più “lontano”

Non va tanto meglio con i treni, mettendo sul piatto i tempi necessari. Per andare a Palermo in treno partendo da Genova si spendono in media 320 euro, 257 euro è la cifra di un viaggio andata e ritorno da Genova a Napoli mentre per un Genova Roma – in questo momento quasi esauriti i biglietti su intercity e regionali veloci – si viaggia in Freccia tra i 250 e 280 euro (con biglietti anche più cari se si sfrutta il cambio a Milano e il Frecciarossa per Termini).

Una coppia che, con un’utilitaria, voglia mettersi in viaggio via traghetto spenderà 874 per un a/r Genova Palermo con cabina (quasi necessaria vista la durata del trasferimento) mentre se la caverà con 540 euro per un Genova Olbia in poltrona.

Caro vita, non solo viaggi: a Natale 2024 il cioccolato sarà un lusso

Non solo viaggi: negli ultimi mesi il carovita ha colpito duramente le tasche degli italiani. Secondo le ultime stime, i prezzi al consumo sono aumentati mediamente del 6-8% rispetto allo scorso anno, con punte che superano il 10% per alcuni prodotti alimentari.

Il Codacons parla di lievi assestamenti al rialzo per i prezzi di panettoni e pandori tradizionali – previsto un +4% – ma la crisi internazionale del cacao fa schizzare alle stelle i listini di torroni e dolci natalizi al cioccolato.

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