Il Genoa sfiderà il Milan a San Siro domenica alle ore 20,45. Match di livello che arriva dopo cinque risultati utili consecutivi. Vieira si era presentato parlando di “confiance”, ovvero di fiducia, e nella conferenza prima del suo primo “big match” ha voluto ribadire questo concetto più volte. L’allenatore vuole un Grifone che si giochi le sue carte a livello offensivo e che, testuali parole, “non si difenda per 95 minuti”.
“Non sarà facile perché il Milan è una squadra forte – esordisce -. Proveremo a giocare, siamo migliorati dal punto di vista della fiducia. Abbiamo fatto cose interessanti. Negli ultimi 30 metri dobbiamo fare meglio, dobbiamo sostenere meglio il nostro attaccante e portare più giocatori nell’area avversaria. Ci vuole più padronanza tecnica e avere più giocatori in quella zona. Ci abbiamo lavorato in settimana. C’è ancora molto da migliorare ovviamente. Ma siamo in un periodo positivo”.
Una settimana turbolenta in casa Milan, ma Vieira è concentrato sui suoi: “Non ci preoccupiamo di cosa succede al Milan. Affrontiamo una squadra forte a livello individuale e con un allenatore bravissimo. I miei ricordi in rossonero? Positivi, sono stato lì con grandissimi giocatori. Ma ora mi concentro sul preparare bene la squadra”.
Sui singoli: “Pereiro e Balotelli stanno lavorando bene e stanno facendo di tutto per mettermi in difficoltà. Ci vuole tempo perché abbiano i 90 minuti, purtroppo non è facile organizzare partite infrasettimanali. Vitinha è stato infortunato negli ultimi mesi. È stato difficile trovare il ritmo, sta lavorando bene. È vicino a far vedere la sua qualità, ci sono anche altri che stanno facendo bene. Vitinha deve continuare a lavorare e aspettare la sua opportunità, mi piace la sua concentrazione”.
Qualche consiglio particolare ai centrocampisti visto il suo passato da giocatore di livello internazionale proprio al centro del campo? “Abbiamo centrocampisti con esperienza e qualità e che che capiscono bene il gioco. Badelj, Frendrup e Thorsby stanno crescendo tutti e tre. Una cosa positiva per la squadra”. Risposta che sembra prevedere la conferma di questo terzetto anche al Meazza.
Rispondere alla super fascia sinistra del Milan con il gioco: “Come l’abbiamo preparata? Noi dobbiamo giocare. Hernandez è tra i più forti d’Europa e Leao è un fenomeno. Quando abbiamo la palla dobbiamo giocare, cercare il nostro gioco. Non vogliamo andare a Milano a difendere per 95 minuti. Vogliamo fare possesso e giocare con personalità”.
Torna Vasquez, ma Matturro ha fatto molto bene: “Sono scelte difficili, perché Matturro ha fatto benissimo. Anche Vasquez ha giocato con personalità a Udine. Mi fa piacere avere questi giocatori che mi mettono in difficoltà”.
Sulla fascia potrebbero essere confermati Zanoli e Miretti, ma larghi nel tridente possono anche trovare spazio, afferma l’allenatore, Gaston Pereiro, Ankeye e lo stesso Vitinha. Ekuban si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni ma non sarà a Milano. Su Messias: “Non sappiamo ancora i tempi di recupero. Dobbiamo aspettare l’inizio della prossima settimana saperne di più”.