Dopo il sequestro

Ex latteria occupata, gli antagonisti contro il pm: “Racconta la favola della difesa del decoro per soffocare il dissenso”

Il comunicato dopo il sequestro dei carabinieri. Decisi due momenti di mobilitazione giovedì e venerdì

sequestro ex latteria occupata

Genova. Dopo il sequestro di ieri gli antagonisti dell’ex latteria occupata di Stradone Sant’Agostino attaccano il pm che ha chiesto il sequestro e annunciano  due momenti di mobilitazione per giovedì e venerdì pomeriggio.

Il sequestro dei locali è stato notificato a tre persone che sono state denunciate per occupazione abusiva.

“Ex Latteria, come altri, è un posto che si è sempre messo di traverso alle logiche sfruttatrici e repressive dello Stato in guerra. Un luogo di aggregazione, attraversato da tante ragazze e ragazzi” si legge nel comunicato diffuso sui social. “Dopo gli arresti del 4 maggio, il Pm vuole ancora raccontare la favola della difesa del decoro, ovvero quella quotidianità normalizzata, razzista e alienante a discapito della libertà di ogni individuo” scrivono, ma “questo ennesimo tentativo di soffocare la rabbia e il dissenso non funzionerà” aggiungono.  Il comunicato si conclude lanciando due momenti di mobilitazione per  giovedì 5 dicembre dalle 18:30 in Stradone Sant’Agostino, e venerdì 6 alle 17 in Piazza San Donato.

Le indagini che hanno portato al sequestro eseguito ieri sono partite dopo gli arresti del 4 maggio. I carabinieri hanno appurato che l’immobile di proprietà dell’Università di Genova era occupato dal 2011 e grazie alle telecamere hanno denunciato i tre giovani che avevano le chiavi dei locali.

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