Genova. È stata approvata oggi dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore al Demanio Marco Scajola, la possibilità per i Comuni di autorizzare l’ampliamento dei dehors di bar e ristoranti in aree demaniali marittime fino al 31 dicembre 2026. Una delibera che è valida per tutti i Comuni costieri della Liguria.
Il provvedimento era stato adottato per la prima volta nella primavera 2021, durante il periodo della pandemia Covid, per agevolare la ripresa delle attività penalizzate dalle norme sul distanziamento sociale. Le attività coinvolte sono quelle già titolari di una concessione per l’occupazione di suolo pubblico su demanio marittimo o su aree confinanti col demanio marittimo (ad esempio nei pressi di una spiaggia) e l’estensione comporterà un aumento del canone. Finora la norma era sempre stata prorogata di anno in anno. Adesso, per la prima volta, la Regione la estende per altri due anni.
“Lo facciamo nell’ottica di aumentare i posti di lavoro – spiega l’assessore Scajola -. Abbiamo ricevuto molte richieste dalle attività commerciali, ma anche dai Comuni. È una misura attesa dal territorio, che ha dato risultati importanti dimostrandosi fondamentale negli anni precedenti, e che quindi abbiamo provveduto a estendere per la prima volta in modo biennale. In questo modo garantiamo alle attività maggiori spazi in cui lavorare favorendo, di conseguenza, occupazione ed economia dell’intero settore. Ricordo che saranno i singoli Comuni a valutare se e come valutare l’occupazione di quelle aree“.
“L’eccellenza delle attività turistiche e ricettive hanno portato la Liguria ad essere una delle mete preferite in Italia, a veder crescere in questi anni il proprio appeal – ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – È giusto che le istituzioni siano al fianco degli imprenditori per sostenerli, anche con misure normative specifiche, nel loro lavoro che rende la nostra regione sempre più attrattiva. Regione Liguria ha fatto la sua parte con questo provvedimento, che sono certo i nostri Comuni sapranno raccogliere per aumentare le potenzialità della loro offerta turistico-commerciale”.