Sabato alle ore 15 la Sampdoria scenderà in campo al Ferraris contro il Catanzaro. Per mister Andrea Sottil, che parlerà nel primo pomeriggio in conferenza stampa, potrebbe trattarsi dell’ultima spiaggia. La svolta attesa dalla società non è arrivata come confermano i numeri, che parlano di una Samp che viaggia a un ritmo inferiore rispetto a quella dello scorso anno, quando sul campo aveva totalizzato 58 punti.
L’ex allenatore dell’Udinese ha guidato i blucerchiati in 11 partite di campionato. Quattro vittorie controbilanciate da altrettante sconfitte. Più tre pareggi. Bottino di 15 punti totali. Una media che proiettata sulle 38 partite equivale a 52 punti arrotondando per eccesso. Tredici goal fatti, tredici goal subiti. La Sampdoria si aspettava di lottare per le prime due posizioni a inizio campionato, per salire direttamente in Serie A. Anche l’obiettivo minimo per Sottil, di giocare per i piazzamenti a ridosso del duo di testa, non è stato raggiunto. Non solo la squadra non sembra in grado di giocare per entrare ai playoff dalla porta principale, ma anche l’accesso agli spareggi così è a rischio.
Andando a leggere i dati degli scorsi campionati, di questo passo la Sampdoria potrebbe al massimo ambire al 7/8 posto. Il che significherebbe, come l’anno scorso, il turno preliminare in trasferta con la formula della gara secca. Un imbuto strettissimo e con pochissimo margine di errore per andare in Serie A. Addirittura, nella stagione 21/22 con meno di 58 punti si era fuori dagli spareggi promozione.
Contro l’allenatore, oltre ai dati, vanno anche le prestazioni. La squadra ha avuto qualche picco positivo, come il derby in Coppa Italia, ma nelle ultime settimane si è visto un calo generale. Ha dimostrato di essere vulnerabile in difesa e con le polveri bagnatissime in attacco. Pochissimi i tiri in porta contro Cittadella, Brescia, Pisa e Palermo. Appena due punti conquistati. E sarebbe stato difficile ottenere di più visto i soli due goal all’attivo.
Domani contro il Catanzaro, che ha 16 punti proprio come la Sampdoria, Sottil può salvare la panchina solo con una vittoria. La società, in caso contrario, sarebbe costretta a provare a dare l’ennesima svolta a una stagione partita con le migliori intenzioni ma che rischia di rivelarsi inferiore anche alle meno rosee aspettative.