Recco. Il 10 novembre 1943, durante il Secondo conflitto mondiale, Recco subì il primo di 27 bombardamenti che, in sette mesi, distrussero la città. Per commemorare l’81esimo anniversario di questa tragica data, la città ha organizzato una serie di eventi religiosi e civili.
Le celebrazioni inizieranno sabato 9 novembre con diverse iniziative in ricordo delle incursioni aeree della RAF, che causarono 127 vittime civili e distrussero il 95% degli edifici. Alle ore 21, nella parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Bono, è in programma il concerto della Filarmonica Rossini in memoria dei caduti, seguito dall’intervento del sindaco Carlo Gandolfo. Anche quest’anno, il suono straziante della sirena antiaerea evocherà il ricordo di quei tragici momenti.
Domenica 10 novembre, alle ore 10, verrà inaugurato il quarto “Cammino della Memoria”. Con partenza dal Santuario di Nostra Signora del Suffragio saranno riscoperti i luoghi dove i recchelini si rifugiarono per scampare alle incursioni aeree. Alle ore 15.30, nella Chiesa dell’Ascensione, si terrà una Santa Messa in suffragio dei caduti nei bombardamenti, concelebrata da don Enrico Ciangherotti e don Giuseppe Guastavino.
“I bombardamenti hanno lasciato una profonda ferita nella memoria della città – sottolinea il sindaco Carlo Gandolfo – .Il centro storico fu spazzato via, sparirono la chiesa di San Giovanni Battista e gran parte del patrimonio edilizio. Ma dalla tragedia emerse anche la forza e la tenacia dei recchesi, che ricostruirono la loro città, non solo negli edifici ma anche nel tessuto sociale ed economico. La cerimonia ufficiale sarà un momento di raccoglimento e di ricordo, ma anche di speranza per un futuro di pace”.