Genova. Giovedì 7 novembre si è svolto il primo incontro ufficiale sulla Consulta permanente dell’intercultura nel Municipio Centro Ovest. Numerose sono state le associazioni che hanno partecipato a questa consulta, che non si era più radunata ufficialmente dal 2016.
I temi trattati sono stati il ruolo delle associazioni nella prevenzione e nella realizzazione di una comunità più sicura e la richiesta di intitolare un piazzale agli immigrati.
“Era giusto affermare che l’insicurezza ha un responsabile: il sistema attuale e il modo sbagliato di gestire le risorse statali – spiega il consigliere municipale Manuel Aragundi di Azione e coordinatore della Consulta -. Certamente le associazioni possono contribuire proponendo una cultura della prevenzione che parta da una famiglia educante. Le associazioni possono incoraggiare una cultura della prevenzione nelle diverse comunità che accolgono gli immigrati. La cultura della prevenzione è condizione necessaria per ottenere una convivenza più sicura e non si ferma qui ma prosegue nelle scuole, le quali sono chiamate a educare i bambini e i ragazzi nella pratica dei valori come l’accoglienza, il dialogo, il rispetto del diverso da noi, ecc. Urge la presenza di più spazi verdi come ha riferito la presidente di una associazione: mancano spazi di aggregazione e di interscambio culturale”.
Sull’eventuale intitolazione di un piazzale degli Immigrati si è suggerito di cambiare la terminologia, usando piazzale dell’Accoglienza o piazzale dell’Umanità.
La Consulta si incontrerà ogni due mesi.