Genova. La Comunità di Sant’Egidio, insieme alla Comunità Ebraica di Genova e al Centro Culturale Primo Levi, promuovono anche quest’anno la Marcia della Memoria in ricordo della deportazione degli ebrei genovesi. La marcia avrà inizio alle ore 17.45 di lunedì 4 novembre, con partenza da Largo Eros Lanfranco per giungere in Sinagoga.
Sono trascorsi 81 anni dalla deportazione di oltre 250 ebrei genovesi verso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, iniziata il 3 novembre del 1943, una delle date più buie della storia della città. La Comunità di Sant’Egidio e la Comunità Ebraica di Genova, con il Centro culturale Primo Levi, hanno custodito in questi anni la memoria di questi fatti, coinvolgendo non solo le istituzioni, ma tanti genovesi e in particolare le giovani generazioni, i “nuovi europei” che si sono integrati nel tessuto cittadino, per costruire la pace e un domani senza violenza.
Nel momento in cui la generazione dei sopravvissuti va scomparendo, tenere viva questa memoria, trasmettendola alle generazioni più giovani, è un’arma potente per evitare una banalizzazione e una insensibilità verso la guerra e non ripetere gli errori della storia.
Interverranno in Sinagoga:
Raffaella Petraroli Luzzati, Presidente Comunità ebraica di Genova
Giuseppe Momigliano, Rabbino Capo Comunità ebraica di Genova
Pietro Piciocchi, vicesindaco di Genova
Andrea Chiappori, Responsabile Sant’Egidio in Liguria
Filippo Biolè, Presidente Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti sezione di Genova