Genova. Debutto ad alta tensione per la prima seduta del Consiglio regionale sotto la presidenza di Marco Bucci. Poco dopo le 11.00, orario di convocazione, il consigliere anziano Giovanni Boitano ha dato inizio ai lavori sebbene i banchi della minoranza fossero completamente vuoti.
Il governatore, dovendo procedere alla votazione della giunta per le elezioni, ha subito perso le staffe: “È un comportamento inaccettabile nei confronti dei liguri, non si arriva in ritardo”. Poi, appena hanno iniziato a entrare alla spicciolata i consiglieri dell’opposizione, ha rincarato la dose ed è scaturito un breve diverbio con Federico Romeo che oggi funge da vicepresidente temporaneo in qualità di eletto più giovane: “Vi dovete vergognare”. La replica: “La vergogna te la puoi tenere”.
Ma cosa è successo? “Eravamo in riunione di minoranza”, spiega la consigliera Selena Candia di Alleanza Verdi Sinistra. “L’ascensore era pieno“, aggiunge Armando Sanna, nuovo capogruppo del Pd. Visibile l’imbarazzo dell’opposizione che ha occupato i banchi a consiglio già iniziato. Al suo posto anche Andrea Orlando, candidato presidente sconfitto, che non ha ancora chiarito quale sarà il suo futuro.
Inizia dunque in maniera tutt’altro che serena l’era Bucci in via Fieschi Del resto il presidente, parlando coi giornalisti fuori dall’aula, aveva chiarito: “Si comincia alle 11, punto. In consiglio comunale non si comincia sempre alle 15? Ditemi perché qui deve essere diverso. So che ci sono abitudini che non mi piacciono, ma cercheremo di metterle a posto, assolutamente”.
La cronaca della giornata in aula
In apertura della seduta sono stati eletti componenti della giunta per le elezioni (Simone D’Angelo, Matteo Campora, Sara Foscolo, Carlo Bagnasco, Stefano Giordano), poi l’elezione del presidente del Consiglio.
Nessuna sorpresa: Stefano Balleari è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Liguria, mentre Roberto Arboscello del Pd è il vicepresidente. Ma il risultato della votazione a scrutinio segreto è stato leggermente diverso dalle aspettative: l’esponente di Fdi ha ottenuto 17 preferenze (una in meno rispetto ai voti della maggioranza), il consigliere dem 14 (una in più). Un esito che ha prodotto subito fitti conciliaboli tra le fila del centrodestra per capire cosa fosse accaduto. Come da programma, poi, è stato eletto consigliere segretario Angelo Vaccarezza di Forza Italia.
Il governatore prenderà la parola solo per pronunciare il giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica e allo Statuto della Regione.
A presiedere la seduta odierna in apertura dei lavori è stato secondo le regole il consigliere più anziano, vale a dire l’irriducibile Giovanni Boitano, classe 1950, nato a Favale di Malvaro, ex assessore di Claudio Burlando, rieletto all’ultimo giro con la lista civica Orgoglio Liguria nella coalizione di centrodestra. A coadiuvarlo sono stati i più giovani, Federico Bogliolo e Federico Romeo, entrambi genovesi del 1992, rispettivamente Vince Liguria e Partito Democratico.