Genova. “Scala nuova, buche vecchie”. E così in una delle (numerosissime) buche che costellano l’asfalto delle strade genovesi è comparsa un’asta sormontata da una bandierina con il numero 8, proprio come accade sui campi da golf. Succede, nello specifico, a Sestri Ponente.
La sarcastica denuncia, corredata da foto condivisa sui social, è della Vini Marengo, negozio che affaccia su piazza Aprosio. Già finita al centro delle polemiche (e dell’ironia) per la scala di congiunzione con il ponte Obliquo, un passaggio pedonale la cui ricostruzione è durata anni ed è finita con una sorta di “tapullo” di scale.
Il ponte, chiuso per oltre quattro anni, era stato riaperto nel 2023. La scaletta però era rimasta off limit, transennata per problemi legati alla stabilità. Un disagio non da poco per i residenti e anche per i titolari delle attività commerciali, che avevano protestato a gran voce e portato il caso anche in Municipio: “Ci sono volute solo due mozioni e due interrogazioni per riavere finalmente la ccaletta di congiunzione tra il Ponte Obliquo e piazza Aprosio – denunciava la consigliera Sara Tassara – una storia infinita e vergognosa di sei anni di lavori per un ponte di 40 metri. La scaletta appena rifatta non era a norma. Hanno dovuto demolirla e rifarla. E ora ci teniamo questo obbrobrio. Presidente Pozzi, anche questa è colpa della giunta precedente?
A ottobre, la sorpresa: la nuova scala costruita (male) sulla vecchia da rifare era stata sormontata da una scala di metallo, dando vita a un bizzarro “accrocchio” di tre scalinate. A distanza di qualche settimana la comparsa della buca nell’asfalto ai piedi dell’ultimo gradino: ennesimo disservizio davanti a cui commercianti non hanno potuto che rispondere con l’ironia.