Genova. Lo storico sciopero dei portuali americani è stato sospeso a seguito del raggiungimento di un accordo provvisorio sui salari. La notizia arriva dalla stessa International Longshoremen’s Association, il sindacato dei “camalli” americani, che ha diffuso i dettagli di questo primo accordo annunciando la ripresa delle lavorazioni.
“Con effetto immediato, tutte le attuali azioni lavorative cesseranno e tutto il lavoro coperto dal contratto principale riprenderà”, hanno affermato giovedì sera l’ILA e l’USMX in una dichiarazione congiunta. L’accordo provvisorio aumenterebbe i salari dei lavoratori del 62% per la durata del contratto di 6 anni. Ciò rappresenta un aumento significativo rispetto all’offerta del gruppo del settore marittimo di un aumento salariale del 50% all’inizio di questa settimana. Il sindacato aveva chiesto un aumento salariale del 77% in sei anni.
In termini di busta paga, l’accordo, se confermato, porterebbe il salario orario di alto livello a 63 dollari, contro i 39 del precedente contratto collettivo. L’accordo provvisorio non risolve le divergenze tra il sindacato e le compagnie di navigazione sull’uso di macchinari automatizzati, dicono le fonti americane. Questo sarà il fulcro dei negoziati tra le due parti da oggi fino al 15 gennaio ed è per questo che l’agitazione di fatto non è ancora stata sciolta definitivamente.