Genova. Si terranno sabato 12 ottobre a mezzogiorno, nella parrocchia di San Paolo a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, i funerali di Marco Ricci, l’operaio di 39 anni precipitato nel cantiere della ludoteca del Memoriale del Ponte Morandi giovedì scorso
Il servizio funebre sarà effettuato da Asef, l’azienda dei trasporti e delle onoranze funebri del Comune di Genova. L’amministrazione genovese si farà carico delle spese per le esequie. Al termine della cerimonia, il feretro sarà trasferito nel cimitero di Gricignano, frazione del Comune di Sansepolcro, dove sarà tumulato.
Ricci, che faceva il carpentiere ed era arrivato a Genova da un paio di giorni, stava lavorando al montaggio delle grate vicino al vano ascensore dell’edificio in costruzione quando ha messo il piede su una tavola instabile ed è caduto facendo un volo di 13 metri. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate e il giorno dopo è stato dichiarato il decesso.
La procura di Genova ha iscritto tre persone nel registro degli indagati per omicidio colposo in concorso: il titolare della Emme Costruzioni generali s.r.l.s., la società che ha vinto l’appalto del Comune di Genova, il coordinatore dei lavori nominato dal committente, vale a dire dal Comune di Genova, e il titolare delle aziende Edilife e Lifecut, società quest’ultima per cui lavorava la vittima.
Il cantiere – sostengono gli investigatori – era privo di diverse protezioni di sicurezza indispensabili per impedire cadute accidentali come quella che ha portato alla morte del giovane operaio.