Genova. L’allerta gialla è terminata ieri alle 15.00, ma nelle ultime ore il maltempo ha martellato il settore centrale della Liguria con piogge e rovesci, creando qualche problema.
Momenti di apprensione ieri in alta Val Polcevera, dove sono caduti circa 80 millimetri di pioggia in quattro ore. A Campomorone e Ceranesi la pioggia battente ha fatto esondare piccoli rii e alcune strade si sono allagate. Particolarmente critica la situazione in zona Santa Marta, dove l’acqua ha invaso scantinati e fondi dei palazzi. Problemi segnalati anche in località Isoverde. I vigili del fuoco sono intervenuti su piccoli smottamenti, frane e alberi caduti.
Poi un intenso rovescio ha investito nelle prime ore del mattino la zona di Genova e in particolare la Valbisagno. Secondo i dati di Arpal il pluviometro di Quezzi ha misurato 53,8 millimetri di pioggia in un’ora con un picco di 11 millimetri in 5 minuti. Valori orari forti anche al Santuario di Monte Gazzo (38.8 millimetri), Righi (37,8 millimetri) e Premanico (37,2 millimetri).
Per ora non si segnalano problemi in città. Sotto controllo gli idrometri dei torrenti principali, anche se ieri sera il Polcevera a Pontedecimo è salito di un metro in un paio d’ore.
A creare disagi è invece un guasto elettrico – non è ancora chiaro se attribuibile o meno al maltempo di queste ore – che sta generando blackout in diverse zone del Levante cittadino. I vigili del fuoco sono stati allertati per una serie di scoppi avvertiti dalla stazione elettrica di via dell’Arena, sulle sponde del torrente Sturla. Oltre alle numerose abitazioni senza luce la polizia locale segnala anche impianti semaforici spenti in un’area che va da Terralba a Nervi, invitando a prestare attenzione.