Cesena. L’imbarcazione blucerchiata rimane in piedi dopo la pioggia di gol del Dino Manuzzi. A Cesena la Sampdoria vince 3-5, dopo una partita pirotecnica. Non è andato tutto liscio per la squadra di Sottil che ha mostrato grandi difficoltà in fase difensiva, ma i tre punti oggi contano più di tutto il resto. Infatti, la Samp sale a quota 11 punti in classifica, a una lunghezza di distanza dai playoff.
Il primo tempo è un vortice di emozioni. Il vantaggio lo trova il Cesena, al 13′, con la firma di Prestia: corner di Calò e colpo di testa vincente. Lo stesso Prestia si rende protagonista, suo malgrado, due minuti dopo. Infatti, è grazie alla sua autorete che la Sampdoria trova il gol dell’1-1. Con un pizzico di fortuna, dunque, i blucerchiati raddrizzano una partita potenzialmente molto pericolosa. E con lo slancio del pari, al 21′ arriva anche il secondo gol: calcio d’angolo da sinistra e rimpallo che favorisce la girata di Meulensteen. Dura poco, però, il vantaggio del Doria, perché al 27‘ la fragile difesa di Sottil si lascia superare da un lancio in profondità. Adamo non sbaglia e il Cesena riporta tutto in equilibrio.
Nella ripresa lo spettacolo non si ferma. Al 56‘ arriva la prima doppietta in carriera di Meulensteen, mentre al 61′ la Samp va sul 2-4 con la rete di Tutino. Il 10 si rende protagonista con il gol, in una partita in cui è mancato il suo “partner in crime” Massimo Coda, decisamente opaco. Per il Cesena, però, la riapre Kargbo al 64′ (3 a 4), partito in panchina a causa di un problema fisico, grazie ad un tiro-cross sul quale Silvestri colpevolmente non interviene. C’è anche il brivido del 4-4 nel folle menù di questa serata, ma Shpendi al momento della conclusione si trovava in posizione irregolare. La chiusura della serata è affidata ad Akinsanmiro che all’88’ segna il primo gol in blucerchiato.
Insomma, tante emozioni in una serata in cui la Samp potrebbe aver ritrovato il passo giusto per la marcia verso la promozione in Serie A. Ma questo, come cantava Battisti, “lo scopriremo solo vivendo”.
Il tabellino:
Cesena 3
Sampdoria 5
Reti: p.t. 13′ Prestia, 14′ Prestia aut., 22′ Meulensteen, 28′ Adamo; 11′ s.t. Meulensteen, 17′ Tutino, 19′ Kargbo, 43′ Akinsanmiro.
Cesena (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi, Prestia (37′ s.t. Van Hooijdonk), Mangraviti (22′ s.t. Celia); Adamo, Francesconi (16′ s.t. Kargbo), Calò, Bastoni; Berti, Donnarumma (37′ s.t. Tavsan); Shpendi.
A disposizione: Klinsmann, Siano, Chiarello, Mendicino, Ceesay, Piacentini, Pieraccini.
Allenatore: Mignani.
Sampdoria (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Riccio, Vulikic; Venuti (38′ s.t. Giordano), Benedetti (28′ s.t. Akinsanmiro), Meulensteen, Kasami (28′ s.t. Bellemo), Ioannou (16′ s.t. Depaoli); Coda (38′ s.t. La Gumina), Tutino.
A disposizione: Vismara, Ghidotti, Pedrola, Ferrari, Yepes, Veroli, Sekulov.
Allenatore: Sottil.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Assistenti: Zingarelli di Siena e Votta di Moliterno.
Quarto ufficiale: Cerbasi di Arezzo.
VAR: Gariglio di Pinerolo.
AVAR: Gualtrieri di Asti.
Note: espulso al 45′ s.t. Kargbo per proteste; ammoniti al 46′ p.t. Ciofi, all’8′ s.t. Ioannou, al 33′ s.t. Venuti, al 48′ s.t. Van Hooijdonk per gioco scorretto, al 45′ s.t. Kargbo per proteste; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.