Genova. Sono ulteriormente peggiorate nella notte le condizioni di salute dell’operaio di 39 anni rimasto vittima, ieri, di incidente mentre lavorava presso il cantiere della nuova ludoteca del Parco del Ponte, tra via Argine Polcevera e via Perlasca, a Rivarolo.
A comunicarlo, attraverso una nota stampa, la stessa direzione sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino: “Il paziente si trova attualmente ricoverato presso la Rianimazione M3 del Monoblocco, sotto la stretta supervisione della dottoressa Iole Brunetti”.
La gravità della situazione era chiara già nei minuti successivi all’incidente, quando fin da subito le condizioni dell’uomo erano apparse disperate ai soccorritori. Secondo le prime informazioni raccolta da Genova24 sul posto, l’uomo sarebbe precipitato dalla tromba dell’ascensore dal terzo piano, da un’altezza di dieci metri precipitando al suolo, dove è stato trovato dai colleghi. Sul posto è intervenuta l’ambulanza con l’automedica, con i soccorritori costretti a praticare le manovre di rianimazione sul posto.
La procura ha disposto il sequestro del cantiere visto che è importante capire anzitutto se la tromba dell’ascensore – in costruzione – fosse adeguatamente protetta.
In queste ore, inoltre, Egle Possetti, Presidente Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, ha divulgato una nota stampa sull’episodio: “Con profondo rammarico leggiamo del gravissimo infortunio ad un lavoratore nel cantiere Ludoteca del Parco Polcevera, attiguo al cantiere per il futuro Memoriale delle Vittime del Ponte Morandi, non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti agli infortuni sul lavoro, auguriamo alla persona infortunata una guarigione completa e tanta forza per superare questo momento. Auspichiamo la massima efficacia per far luce sulla vicenda ed il massimo impegno di tutti per la sicurezza in tutti i cantieri. Nessuno può farsi e fare degli sconti sulla sicurezza, quando le vite umane sono in gioco e la nostra tragedia ne è la terribile prova”