Genova. Sotto una pioggia battente, e nelle ultime ore prima del silezio elettorale, il vicepremier e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani – prima di salire sul palco della chiusura della campagna per Bucci, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini – ha consegnato simbolicamente alla vice direttrice esecutiva del Programma alimentare mondiale, Rania Dagash, le chiavi del primo dei 15 tir con generi di prima necessità, cibo e medicinali, destinati alla popolazione di Gaza, in ginocchio a causa degli attacchi di Israele.
“Quest è il primo dei 15 tir che lo stato italiano regala al Programma alimentare mondiale – ha detto Tajani – e che arriveranno a Gaza attraverso il varco al confine con la Giordania, un progetto che è stato preso a modello da tutto il mondo e che ha il sostegno del governo di Israele e dell’Autorità Nazionale Palestinese”.
“Noi ci preoccupiamo di costruire la pace e di aiutare le popolazioni civili che stanno soffrendo – ha continuato Tajani, questi camion resteranno a Gaza per continuare a distribuire il materiale che invieremo, sono stati allestiti per lavorare all’interno della Striscia di Gaza, per lavorare in zone sconnesse come quelle della Striscia”.
“L’Italia ha messo a disposizione altri 25 milioni di euro per le popolazioni civili e una parte di fondi anche per un progetto di ricostruzione per l’Autorità nazionale palestinese – ha sottolineato il vicepremier – ma serve un progetto di ricostruzione di Gaza per quando sarà finita la Guerra che sia condiviso e portato avanti dall’Ue, e noi lavoriamo perché questo cessate il fuoco sia prima possibile”.