Stop war

Il Comune di Genova vota all’unanimità un documento per il cessate il fuoco in Medio Oriente

L'ordine del giorno presentato da Uniti per la Costituzione chiede anche una soluzione diplomatica in Ucraina e l'istituzione di un Comitato per la pace. Crucioli: "Genova traccia la via a tutta Italia"

locandina pace

Genova. Il consiglio comunale di Genova di oggi, martedì 8 ottobre, ha votato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Mattia Crucioli, Uniti per la Costituzione, con il quale è stato chiesto al sindaco e alla giunta un “impegno attivo nel perseguire il cessate il fuoco in Medio Oriente e una soluzione diplomatica in Ucraina”.

Crucioli, che più volte ha portato il tema in sala rossa, ha espresso “sorpresa e soddisfazione” per il fatto che la proposta sia “stata accolta all’unanimità – dice – sia la maggioranza che l’opposizione si sono finalmente decise, dopo oltre due anni, a schierarsi apertamente per la pace da ottenere non attraverso la vittoria, ma con il compromesso e la diplomazia”.

Il sindaco, in base all’ordine del giorno, ha inoltre l’impegnativa di promuovere la costituzione di un Comitato per la pace invitando personalità della cultura e costituzionalisti a farne parte.

“Genova oggi traccia la via a tutta la nazione – afferma Crucioli – se tutti i Comuni prendessero un simile impegno, dando voce al sentimento degli italiani che non vogliono essere coinvolti in alcun conflitto, il Governo a Roma sarebbe obbligato a tener conto della volontà popolare nell’esprimere le proprie posizioni in campo internazionale”.

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