Genova. Decine di genovesi la scorsa notte hanno affollato i tradizionali luoghi panoramici della città, dal Monte Fasce al Righi, dai Piani di Praglia a Creto, per osservare il cielo e gustarsi lo spettacolo della aurora boreale nei cieli di Genova.
Parliamo dell’effetto della tempesta magnetica in corsi in questi giorni che produce un “arco aurorale rosso stabile che ieri sera, 10 ottobre 2024, ha colorato i cieli della Liguria come già avvenuto lo scorso 10 maggio, a cinque mesi esatti di distanza – come riporta l’Osservatorio astronomico del Righi in una nota stampa – E’ la conferma che questo ciclo di attività solare (il Sole presenta cicli di attività di durata pressoché undecennale) è il più intenso degli ultimi decenni”.
Secondo le previsioni della Noaa l’indice Kp – una scala da 0 a 9 che indica l’attività geomagnetica globale – l’attività magnetica ha raggiunto un picco di 8,33 tra le 21.00 e le 23.00 e un altro picco di 8,00 tra le 5.00 e le 7.00 di questa mattina.
L’origine della tempesta geomagnetica si trova nella macchia solare AR 3848, che martedì 8 ottobre ha prodotto un forte brillamento solare di classe X 1.8: i brillamenti di classe X sono quelli più potenti e quest’ultimo ha infatti innescato blackout radio nelle zone del nostro pianeta in quel momento rivolte verso il Sole.
L’ultima volta che una violenta tempesta solare aveva colpito la Terra – ancora più forte di quella prevista nelle prossime ore – era esattamente cinque mesi fa. Centinaia di persone avevano fotografato sfumature viola e fucsia in cielo nei pressi di Genova.
Le fotografie di copertina sono state riprese dal Monte Fasce da Marco Ferro, Salvatore Fontana e Simona Raviola (tutti parte dello staff dell’Osservatorio Astronomico del Righi) con una camera Canon EOS 6D e obiettivo zoom grandangolare a 17mm di focale. Entrambe sono frutto di singole pose da 13 secondi a 1600 ISO