Genova. Continua il piano di vendita di immobili di Arte Genova approvato dalla Regione Liguria. Dopo la prima asta pubblica che ha riguardato 24 appartamenti, l’azienda ha pubblicato un altro invito a offrire per 12 unità immobiliari, la maggior parte nel capoluogo, una a Recco e una a Chiavari.
“Com’era nei programmi, si tratta della seconda asta attivata in corso d’anno riguardante alloggi liberi rientranti nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica – spiega l’amministratore unico di Arte Genova Paolo Gallo -. Tengo a precisare che gli alloggi per i quali non saranno pervenute offerte verranno riservati agli inquilini di altre unità abitative di edilizia residenziale pubblica gestite da Arte che decidano di acquistarne uno, lasciando libero quello attualmente occupato”. Gli introiti delle vendite verranno tutti reinvestiti in interventi di manutenzione straordinaria nel patrimonio immobiliare.
I prezzi a base d’asta, sotto i quali non saranno considerate ammissibili offerte, vanno dai 29.061 euro di un appartamento di 48 metri quadrati in via Carbone a Oregina fino ai 107.967 euro per 106 metri quadrati in via Domenico Chiodo sulle alture di Castelletto. Sono disponibili immobili Levante, nel Ponente e in Valbisagno, alcuni dotati di balcone e cantina. Qui si trova l’elenco completo con tutti i dettagli.
Le aste pubbliche sono riservate a persone fisiche in possesso dei requisiti per accedere ai contributi dell’edilizia agevolata: cittadinanza italiana o di un Paese Ue o comunque in regola con le norme in materia di immigrazione; residenza anagrafica o attività lavorativa in un Comune nell’ambito genovese; essere in possesso dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione; non essere proprietari di nessun alloggio o quota di alloggio in Italia (da intendersi come proprietà piena e quindi chi è proprietario di un alloggio o di una quota di esso gravata da un diritto reale a favore di terzi come usufrutto o diritto di abitazione può legittimamente sottoscrivere l’autocertificazione e partecipare all’asta); non avere avuto assegnazioni in proprietà o locazione di alloggi realizzati con contributo pubblico o finanziamenti agevolati (salvo che l’alloggio non sia più utilizzabile in assenza di indennizzo), salvo i membri di nuclei familiari che hanno fruito di contributi o finanziamenti per l’abitazione rimasta in proprietà ad altri e gli assegnatari Ers ed Erp che hanno lasciato l’alloggio bonariamente e senza morosità; e avere un reddito annuo familiare non superiore a 32.536,79 euro nell’anno precedente a quello della presentazione dell’offerta.
Le visite agli immobili sono programmate secondo un calendario pubblicato sul sito di Arte.
Le offerte (scarica qui il modulo) dovranno pervenire in busta chiusa all’ufficio protocollo di Arte Genova entro le 16.00 di lunedì 21 ottobre secondo le indicazioni contenute nel bando. Le buste dovranno contenere l’assegno circolare con la cauzione (pari al 10% dell’importo a base d’asta), l’autocertificazione (come da modello allegato) e la fotocopia di un documento di identità valido o codice fiscale.
L’asta pubblica si terrà mercoledì 23 ottobre dalle 10.00 nella sala riunioni di Arte Genova al primo piano di via Bernardo Castello 3. In caso fossero presentate due o più offerte valide si procederà all’aggiudicazione al soggetto che ha offerto l’importo più alto. In caso di parità, i soggetti sono invitati al rilancio durante la seduta stessa (agli assenti sarà preclusa la possibilità di rilanciare), altrimenti si procederà a sorteggio (anche in caso di assenza). Nel bando sono indicate tutte le condizioni.