Il progetto

A Voltri inaugura la “Casa sul Mare”, il progetto di co-housing per adulti con disabilità

Nello spazio in via Calamandrei i ragazzi potranno intraprendere un percorso che li accompagnerà all'autonomia abitativa, tra laboratori, attività e incontri

casa sul mare voltri

Genova. A Voltri nasce un nuovo spazio dedicato al co-housing e all’accompagnamento all’autonomia abitativa per persone adulte con disabilità.

Si chiama “Casa sul Mare” e l’inaugurazione è prevista per giovedì 26 settembre in via Calamandrei, al civico 62. Per l’occasione la struttura, gestita dalla cooperativa “La Giostra della Fantasia” con l’ausilio di Medihospes per la parte dei laboratori, aprirà le porte per una visita della struttura e organizzerà laboratori di conoscenza per tutti gli interessati, seguiti da un buffet in orario di pranzo, una tavola rotonda dal titolo “Sentirsi adulti” e un concerto dei “Pulin & Little Mice”.

Il progetto è stato predisposto dal Comune di Genova nel quadro del PNRR, in stretta connessione con il progetto “Laboratorio delle Autonomie” di via Pastore 34A, anche attraverso il contributo di Regione Liguria. Per quest’ultimo è stata riscontrata una buona adesione da parte degli interessati, per un progetto partito a maggio e che ha avuto nell’open day di fine luglio un momento di condivisione, confronto e presentazione di tutti i laboratori fruibili all’interno dell’appartamento.

Questa nuova inaugurazione ha l’obiettivo di accompagnare i ragazzi in un percorso che possa portarli a rafforzare tutte quelle piccole attività volte a favorire un’indipendenza sotto diversi punti di vista: «Visitando per la prima volta l’appartamento in via Pastore avevo avuto l’idea di uno spazio utile a promuovere tutte le soluzioni di intervento possibili – dichiara l’assessora alle Politiche sociali  del Comune di Genova, Lorenza Rosso – Nella Casa sul Mare ci saranno attività per imparare a vivere in autonomia in una casa, per socializzare e conoscere altre persone che desiderino proseguire il loro percorso in soluzioni abitative condivise (con le quali condividere le spese e la vita di tutti i giorni), attività laboratoriali per socializzare, conoscersi e imparare, momenti di confronto e di supporto, ma anche di svago: un insieme coinvolgente e produttivo di azioni, nella convinzione che ‘facendo squadra’ si possa fare davvero la differenza”.

Il co-housing abitativo temporaneo è previsto dalla legge 112 del 2016, la cosiddetta “Dopo di noi“, esorta a deistituzionalizzare le persone adulte disabili e a confrontarsi con prospettive alternative che tengano conto della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità di New York del 2006, ratificata dall’Italia nel 2009. Ancora più recente, la legge delega del 22 dicembre 2021 individua nella centralità della definizione di disabilità, in quanto condizione di vita condivisa, l’attivazione di strumenti che facilitano o limitano la libertà e il progetto di vita individuali.

Più informazioni
leggi anche
torre embriaci
Bilancio
Housing sociale, servizi e riqualificazioni: 54 milioni del Pnrr per le nuove acquisizioni del Comune di Genova
carrozzella
Aiuto
Disabilità, prorogata la scadenza del bando “dopo di noi” per alloggi familiari e co-housing

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.