Genova. A quasi 10 mesi dall’inizio dello stallo, arriva la possibile svolta: entro i primi giorni di ottobre, infatti, una nuova ditta edile subentrerà ufficialmente nel cantiere, riprendendo i lavori rimasti fermi al palo. Parliamo dell’intervento per la messa in sicurezza idraulica del torrente Veilino che, dopo un lungo contenzioso legale tra Comune di Genova e la ditta appaltatrice dei lavori, trova ora un nuovo futuro.
“Il rio Veilino è un intervento di messa in sicurezza idraulica importante e oneroso che, inevitabilmente, crea disagi ai cittadini di Staglieno – ha spiegato il vicesindaco Pietro Picocchi durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Genova, in risposta ad una interrogazione portata in aula dal Paolo Aimè – Abbiamo avuto dei problemi legati a un contenzioso con l’impresa, che ha portato alla risoluzione del contratto e all’entrata in campo di una nuova impresa. Ieri il RUP ci ha informati che il cantiere riprenderà nei primi giorni di ottobre”.
Una svolta attesa già a giugno ma che ora pare essere imminente. Nel frattempo, durante i mesi di stop, numerosi sono stati i disagi per chi attraversa piazzale Resasco, dove il cantiere di fatto ha cancellato una decina di preziosi posti auto, facendo saltare completamente il già precario equilibrio tra le esigenze logistiche del Cimitero di Staglieno e dei suoi visitatori e delle diverse attività lì ubicate.
Ma non solo: lo scorso luglio, sempre durante una seduta del Consiglio comunale, l’assessore Mauro Avvenente aveva dato notizia di nuove criticità emerse dai monitoraggi: secondo quanto comunicato dall’amministrazione civica, infatti, sarebbero state riscontrati ammaloramenti anche sulla parte più a valle della copertura, vale a dire quella che sostiene la trafficatissima via Piacenza. Il cantiere, quindi, quando ripartirà, oltre a dover recuperare il tempo perduto, si troverà ad affrontare anche questa nuova “variante”.