Genova. Da oggi, con gli ultimi due treni Rock consegnati alla Regione Liguria, la flotta regionale ligure è completamente rinnovata. Il piano prevedeva la consegna da parte di Trenitalia di 48 nuovi treni entro il 2024, come impegno preso alla sottoscrizione del contratto di servizio con la Regione Liguria. L’obiettivo è stato raggiunto oggi con la consegna degli ultimi due treni a doppio piano Rock oltre ai 15 Pop, 5 Jazz e 26 Rock già consegnati che hanno permesso il netto abbassamento dell’età media dei treni quotidianamente a disposizione di pendolari, turisti e cittadini.
Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto. Un treno per i pendolari a 5 carrozze che può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 1.130 persone, con oltre 600 sedute.
È un treno ecosostenibile riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo, caratterizzano l’impronta ecologica del treno Rock.
Ha videocamere a circuito chiuso in ogni carrozza con riprese live per un viaggio in sicurezza ed informazioni ai passeggeri su monitor di dimensioni doppie rispetto al passato.
Sono due le postazioni per i diversamente abili collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, così da ridurre al minimo gli spostamenti all’interno del treno. I mezzi sono costruiti in modo da facilitare salita e discesa delle persone a ridotta mobilità. Fino a diciotto i posti bici con prese elettriche incluse per ricaricare i modelli di nuova generazione e bagagliere.
“Siamo fieri che la consegna sia avvenuta nei tempi previsti dal contratto sottoscritto nel 2018 dal mio omologo predecessore Gianni Berrino e Trenitalia: possiamo dire di avere in Liguria la flotta di treni regionali tra le più moderne e più giovani d’Italia. Oltre all’età media, notevolmente abbassata rispetto a prima, tutti questi treni hanno elevati standard di sicurezza, di comfort e di affidabilità che si traducono nella riduzione dei costi di intervento e di manutenzione. In parole povere: avere materiale nuovo vuol dire praticamente annullare la probabilità di guasti e quindi ritardi a tutto vantaggio dell’utenza”, ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori.
Il contratto di servizio (2018-2032) prevede investimenti per un valore complessivo di 557,9 milioni di euro, di cui 518,1 milioni a carico di Trenitalia e 39,8 milioni a carico della Regione. Tra gli investimenti si evidenziano: 390,5 milioni per il rinnovo della flotta con i 48 nuovi elettrotreni, 50,6 milioni per l’ammodernamento del reticolo manutentivo in Liguria e 31 milioni per revamping e restyling della flotta esistente (installazione di sistemi antincendio e people counter, upgrade della manutenzione predittiva e della videosorveglianza, modifica delle toilette e miglioramento dell’illuminazione interna).