Genova. Nel pomeriggio di ieri, martedì 17 settembre, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati e al contrasto di fenomeni di particolare allarme sociale, è stata predisposta un’attività straordinaria di controllo del territorio nei quartieri di Sampierdarena, Cornigliano e della Valpolcevera, utilizzando il modello operativo definito di “Alto Impatto”.
L’operazione ha visto l’impiego congiunto di tutte le Forze di Polizia, della Polizia Locale e la partecipazione della ASL 3 Genovese. Il dispositivo è stato diretto dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e coordinato dal Funzionario del Commissariato Cornigliano, in attuazione delle direttive impartite da questa Prefettura e secondo le modalità condivise in sede di Tavolo Tecnico del Questore.
Durante l’attività si è proceduto al controllo di persone, esercizi commerciali e sale slot maggiormente critici, nonché di zone interessate da fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, abuso di alcool o note per la presenza cittadini stranieri irregolari, ovvero per forme devianti di aggregazione giovanile.
Il monitoraggio, per il quale sono state utilizzate le unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, è stato esteso alla zona della Fiumara, della Stazione Ferroviaria di Sampierdarena e aree limitrofe.
Nella stessa zona sono stati scoperti, grazie al fiuto dei cani antidroga, 9 imboschi dove erano occultati involucri di hashish per un peso complessivo di circa un etto. Di questi 7 sono stati rinvenuti all’interno di alcune siepi del parco della Fiumara, nascosti sotto la terra, altri due sono stati fiutati in via Rolando nei pressi di una grondaia che corre lungo la strada.
Gli operatori della Divisione Pas, congiuntamente a personale dell’Annona – Polizia Locale, della ASL 3 e ai team cinofili antidroga, hanno controllato 13 esercizi commerciali, tra ristoranti, bar, minimarket e sale slot, ubicati in Via Dondero, piazza Montano, via Buranello e via Sampierdarena, via Avio, piazza Vittorio Veneto, via Molteni. I controlli hanno portato a elevare sanzioni per un ammontare complessivo di circa 14.000 euro per irregolarità amministrative, igieniche e di sicurezza sul lavoro, tra cui la cattiva conservazione e mancata etichettatura degli alimenti, assenza di attrezzatura per controllo della temperatura, mancanza di acqua calda, pavimentazione locale non idonea, occupazione abusiva suolo pubblico e scarse condizioni igieniche in generale.
Durante il servizio gli operatori del Commissariato Sestri Ponente sono intervenuti in soccorso di una donna che si era arrampicata in cima a una ringhiera che separa i binari della stazione di Sampierdarena, con l’intento di buttarsi di sotto, trattenendola.
Parallelamente all’attività repressiva e deterrente svolta ieri dagli uffici sopracitati, la Squadra Mobile ha implementato l’attività investigativa, finalizzata principalmente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle delegazioni della Valpolcevera.
L’attività ha portato all’arresto di 2 stranieri, un 32enne e un 20enne, rispettivamente per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga ai fini dell’illecito commercio.
Per questo ultimo reato sono stati segnalati in stato di libertà altri tre soggetti, fra cui due stranieri di 21 anni ed un italiano di 45.
L’indagine ha avuto origine dalla segnalazione pervenuta da alcuni cittadini circa un via vai sospetto nei pressi di un’abitazione della zona che, a seguito di alcuni servizi di appostamento, è risultata essere la base logistica dell’attività illecita.
Gli operatori della Squadra Mobile hanno proceduto al controllo dell’appartamento, all’interno del quale erano presenti tutti e 5 i soggetti sopracitati, rinvenendo più di 200 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento e la somma di 6700 euro in banconote di vario taglio. Durante il controllo il 32enne ha reagito con violenza nei confronti degli operatori, cagionando ad uno di questi ferite giudicate guaribili in 10 giorni.
I militari della Arma dei Carabinieri hanno denunciato per il reato di evasione una straniera di 34 anni sottoposta agli arresti domiciliari, poiché non presente presso il domicilio.
Hanno controllato con la Polizia Locale 3 esercizi pubblici ubicati nelle aree interessate, due dei quali venivano sanzionati per irregolarità amministrative e di sicurezza sul lavoro. Uno in particolare è risultato sprovvisto di documento di valutazione dei rischi e inottemperante alla formazione di un lavoratore, pertanto è stata applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività. Un altro invece è stato sanzionato poiché era sprovvisto di acqua calda ad uso sanitario. Elevate sanzioni per un totale di 18.000 euro.
I militari hanno altresì elevato 25 sanzioni al Codice della Strada, 6 sanzioni amministrative per il consumo di bevande alcoliche in aree aperte al pubblico, in violazione di ordinanza comunale e 2 sanzioni amministrative per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale (2,20 grammi tra hashish e cocaina sequestrati).