Genova. “Sulla Gronda rischio un altro processo per stalking perché chiamo Autostrade per l’Italia un giorno sì e l’altro pure: è un diritto che i genovesi e i liguri attendono confermato da decenni. Sia dal punto di vista progettuale che economico è una delle mie priorità“. Lo ribadisce durante la sua visita al Salone Nautico prima dell’inaugurazione il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini.
Nei giorni scorsi il tema è stato oggetto di scontro a distanza tra il candidato del centrosinistra alle Regionali Andrea Orlando e il viceministro Edoardo Rixi. Secondo l’ex ministro del Pd i soldi per realizzare l’opera non ci sono, l’esponente della sinistra ha puntato il dito contro le leggi fatte dalla sinistra che impedirebbero l’uso dei soldi pubblici.
“C’è un soggetto privato e ci stiamo parlando perché le società concessionarie tanti soldi dai pedaggi, che una parte di questi soldi venga reinvestita per il territorio è fondamentale – risponde Salvini -. La Gronda per me è la priorità tra governo italiano e Autostrade per l’Italia. L’amministratore delegato9 Tomasi lo sa e conto che entro la fine del mio mandato si passi ai fatti”.
Poi l’endorsement a Bucci, candidato del centrodestra: “Bucci è il migliore da tanti punti di vista. Ringrazio Marco anzitutto per la sua bravura, perché ha preso in mano Genova che è una città straordinaria e l’ha riportata in vetta da tanti punti di vista. I genovesi, anche quelli che non l’hanno votato, lo toccano con mano. Lui mette a disposizione di tutti i liguri il modello Genova, rinascimento di genova, una rivoluzione positiva basata sul fare e sul mantenere la parola, sul sistemare le case popolari, sulle nuove infrastrutture, sul lavoro, sul benessere, è un regalo che fa alla Liguria nonostante le difficoltà personali che avrebbero potuto portarlo a dire: ragazzi, faccio il mio a Genova e trovate qualcun altro. È un bellissimo esempio di messa a disposizione del cittadino di un ottimo amministratore. Poi decidono i genovesi e tutti i liguri, però sono convinto che sarà un ottimo governatore, in linea con nove anni di ottima amministrazione”.
Il patteggiamento di Toti? “Non commento le vicende personali altrui, ho già le mie. L’ho sostenuto fin dal primo momento, continuo a sostenere che sia un ottimo governatore e una persona per bene. Non cambio idea a seconda della convenienza. Io penso che Marco possa fare bene per i prossimi cinque anni, in linea con la crescita della Liguria, che fino a dieci anni fa era nella seconda parte della classifica e adesso è ai primi posti da tutti i punti di vista”.