Genova. Infrastrutture, sviluppo economico, sanità, sicurezza urbana, promozione e cura del territorio. Si basa su questi cinque punti il ‘Patto dei sindaci-La Regione del Sì’ firmato oggi a Genova, manifesto programmatico dei primi cittadini uniti per Marco Bucci Presidente.
Al tavolo presenti oltre al sindaco di Genova e candidato presidente di Regione Liguria Marco Bucci, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il sindaco di Bormida (SV) Daniele Galliano, il sindaco di Sarzana (SP) Cristina Ponzanelli.
“La naturale e totale convergenza su questi cinque temi è la conferma che la Liguria ha solo una strada da percorrere, il sì dei Sindaci da Ventimiglia a Sarzana, da un estremo all’altro della nostra regione. – spiega Marco Bucci sindaco di Genova e candidato Presidente per la Regione Liguria – È il sì alle infrastrutture per sostenere una politica che colleghi in modo più efficace la regione, è il sì allo sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere tutte le imprese liguri per un rapporto solido e concreto, sburocratizzando il sistema e incentivando chi ha il coraggio di investire. E’ il sì ad una sanità più efficiente che punta a coniugare gli investimenti del Pnrr con le risorse finanziarie di carattere nazionale. Ma è anche il sì anche alla sicurezza urbana sviluppando ed incentivando la collaborazione con le Prefetture e le forze dell’ordine, il sì alla promozione e cura del territorio che si muove verso un utilizzo sinergico delle eccellenze naturali del nostro territorio coniugandole con la storia, la tradizione e la cultura della popolazione ligure”.
“Noi intendiamo la candidatura di Marco Bucci come quella di un presidente che sarà il sindaco dei sindaci – sottolinea il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro – un’icona per come si deve portare avanti il lavoro di amministratore della nostra regione. La sua competenza è per noi segno di garanzia. Con questa firma certifichiamo che Marco Bucci è riconosciuto come un’espressione di tutto il territorio. E’ la migliore dimostrazione del fare: i sindaci sono i politici più vicini al cittadino. E’ un manifesto aperto a tutti e chiederemo altre adesioni per un progetto volto al sì, il sì dei Sindaci”.
“Come sindaco di uno dei più piccoli comuni della Liguria, peraltro al confine con il Piemonte – spiega il sindaco di Bormida (SV) Daniele Galliano – ho sempre ribadito che la nostra regione non è solo costa e mare, ma anche un bellissimo entroterra. Dei 234 comuni della Liguria 194 sono sotto i mille abitanti e compongono l’ossatura della nostra regione. Conosco bene Marco Bucci e sono convinto che da Presidente saprà tutelare il nostro territorio nella sua completezza. Condivido in pieno il patto dei sindaci con questi cinque punti fondamentali, soprattutto quello della sanità”.
“Una Regione forte e con una visione di crescita e sviluppo coerente a quella di tanti comuni – dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli – è essenziale per i nostri enti locali. Negli ultimi anni, nonostante il Covid, tutti gli indicatori economici sono in crescita: lavoro, turismo, cultura, sviluppo economico e tanti altri. Non possiamo fermarci e tornare indietro di anni, quando il nostro turismo era fermo al palo, le infrastrutture erano immobili e la nostra terra fragile. Fino a qualche anno fa la soluzione alla fragilità del territorio erano le chiusure, come la via dell’amore o le scuole a Sarzana. Noi vogliamo aprire e costruire nuove scuole, continuare a mettere in sicurezza il nostro territorio, legare le nostre città con un sistema infrastrutturale degno di questo nome, coltivare la nostra cultura e storia unica. Siamo per tanti sì, contro tanti no, proprio come Marco Bucci, che della capacità, determinazione, resilienza, visione ha dimostrato sul campo di essere un simbolo, non solo per la Liguria, ma per l’intero Paese”
Ecco nel dettaglio il contenuto del “Patto dei Sindaci – La Regione del sì”, come diffuso attraverso una nota stampa dallo staff di “Bucci presidente”
“Il sì alle infrastrutture mira a sostenere una politica che colleghi in modo più efficace la regione, migliorare la viabilità contro l’isolamento e i veti ideologici portando dal modello Genova al modello Liguria la politica del fare che si intende portare avanti per ogni opera pubblica”.
“Il sì allo sviluppo economico ha l’obiettivo di sostenere tutte le imprese liguri con un rapporto solido e concreto, cercando di ‘sburocratizzare’ e incentivare chi ha il coraggio di investire, migliorare la competitività, innalzare la qualità della vita contro il degrado delle aree montane nella piena tutela dell’ambiente e del territorio”
“Il sì a una sanità più efficiente punta a coniugare gli investimenti strutturali derivanti dalle risorse del Pnrr con le risorse finanziarie di carattere nazionale per potenziare il personale al fine di assicurare l’implementazione degli standard organizzativi, qualitativi, quantitativi e tecnologici. Nella regione più anziana d’Europa dobbiamo mettere la sanità al centro delle politiche regionali”
“Il sì alla sicurezza urbana significa mettere in campo un concreto e deciso impegno per la sicurezza di tutti i cittadini liguri sviluppando ed incentivando la collaborazione con le Prefetture e forze dell’ordine per garantire a tutti la tranquillità che ogni cittadino merita di avere fuori e dentro la propria casa”
“Il sì alla promozione e cura del territorio si muove nella direzione di un utilizzo sinergico delle eccellenze naturali del nostro territorio coniugandole con la storia, la tradizione e la cultura della popolazione ligure, un mix naturale da promuovere nel mondo, da incentivare e valorizzare, per promuovere la bellezza e l’unicità dei nostri territori”