Genova. In attesa di conoscere quali saranno le liste ammesse ufficialmente alla competizione elettorale in Liguria – sono state depositate alle 12 di sabato ma devono ancora essere validate – sono sette quelle a supporto di Marco Bucci e del centrodestra e sei quelle per Andrea Orlando.
Come noto, avrebbero dovuto essere sette per entrambi ma all’ultimo minuto Italia Viva e +Europa hanno deciso di non partecipare alle elezioni per via dei veti posti a livello nazionale dal M5s, un tema che ha lasciato una ferita all’interno della coalizione. Andrea Orlando però, stamani, durante un’intervista a Skytg24, ha fatto notare – a proposito di liste – che “si parla molto delle nostre defezioni ma ci sono invece sostegni che passano sotto silenzio”.
Il riferimento è al fatto che, tra le sette liste che sostengono Marco Bucci, c’è Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi. “Il sindaco di Terni che, per intenderci, ha sputato in faccia a un cittadino – ricorda Orlando – ecco mi chiedo se Bucci, che si vanta spesso di avere un buon rapporto con cittadini, sarebbe interessante sapere se è quello il tipo di rapporto che intende stabilire con loro…”.
Il candidato del centrosinistra, mettendo in dubbio anche l’attuale indice di gradimento del sindaco genovese, cita una recente indagine del Sole24Ore che, in effetti, vedeva Bucci perdere posizioni in classifica rispetto agli anni passati. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Tornando sulle questioni della sua coalizione Orlando prova a cambiare prospettiva sul campo largo ma non larghissimo che si attuerà in Liguria: “Purtroppo i miei sforzi non sono stati coronati da successo, però noi abbiamo una coalizione più larga di quella che ha vinto in Sardegna, più larga di quella che ha combattuto in Basilicata, va da Calenda ad Avs passando dal Movimento 5 Stelle con una componente civica molto importante e pesante”.
“Ho parlato con tutti facendo un ragionamento semplice e uguale per tutti – ha spiegato Orlando confermando i contatti con Renzi e Conte – non si tratta di rivedere formule nazionali, ma di tener conto di quello che sta succedendo qui”. L’ex ministro del Pd si dichiara comunque soddisfatto della compagine: “Ci sono persone del volontariato cattolico, dell’impresa, dell’area liberale. Sinceramente è una coalizione amplia che spero si possa ampliare nella società su un asse semplice, quello del cambiamento”.
In mattinata la replica di Marco Bucci: “E io cosa c’entro? – ha commentato il candidato presidente della Liguria per il centrodestra – Che faccia delle proposte”.