Solidarietà

Martedì 1 ottobre incontro di Migrantes con l’equipaggio di Geo Barents

Appuntamento nella chiesa di San Tommaso. La nave è bloccata in porto per un fermo amministrativo, dopo aver salvato 200 persone nel Mediterraneo. Don Giacomo Martino: “Un’opportunità di dialogo con questi samaritani del mare”

geobarents

Genova. Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere rescue attiva nel Mediterraneo, è ancora bloccata a ponte Doria, nel porto di Genova, da un doppio fermo amministrativo. A Genova è arrivata una settimana fa per sbarcare 205 migranti salvati nelle acque della Libia.

Questo martedì 1 ottobre l’equipaggio della Geo Barents è stato invitato a raccontare le proprie attività e le problematiche quotidiane a un incontro organizzato dall’ufficio Migrantes dell’arcidiocesi di Genova.

“Geo Barents.. l’ultima speranza”, il titolo dell’iniziativa. L’appuntamento è alle 21 nella chiesa di San Tommaso in via Almeria, sopra la stazione Principe.

“Un’opportunità per dialogare con quelli che io definisco samaritani del mare – spiega il responsabile di Migrantes Don Giacomo Martino – e per capire meglio quale sia il loro lavoro”.

Domenica, in occasione della messa in cattedrale per la giornata del Rifugiato, Don Giacomo ha dedicato parte dell’omelia all’impegno di chi salva la vita di chi cerca di scappare da guerre o da condizioni di vita non dignitose. Alla funzione hanno partecipato anche alcuni operatori di MSF.

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