Modena. L’entusiasmo post derby prosegue, per dare vita ad una complicata ma affascinante “operazione rimonta“. I blucerchiati hanno abbandonato i bassifondi della classifica e hanno rinfrescato la passione della tifoseria, oggi assente per i fatti di mercoledì. Al Braglia di Modena arriva il terzo successo di fila, il secondo in campionato, di una Samp brillante e propositiva che vince 1-3.
Tuttavia, nel primo tempo è partita meglio la formazione di Bisoli, con Palumbo che ha messo più volte in difficoltà i blucerchiati, provocando due ammonizioni. Di fatto, però, Silvestri non ha dovuto rendersi protagonista del match, tutt’altro. Il numero 1 della Samp non ha effettuato parate e il Modena non ha trovato occasioni realmente pericolose. I brividi veri, invece, li ha causati la Samp, specialmente con il tiro di Coda sul finire del primo tempo. Una Samp che è infatti cresciuta con il passare dei minuti, sfruttando spesso anche i cross degli esterni Venuti e Ioannou.
Proprio con un traversone, nel secondo tempo, è arrivato il vantaggio blucerchiato. Pallone scodellato da Venuti, spizzata di Kasami per l’inserimento vincente sul secondo palo di Ioannou, tra i più attivi anche nel primo tempo. Da qui in poi, la Samp si sblocca definitivamente. Il Modena si sbilancia, i blucerchiati sono letali in contropiede. Prima perde palla Magnino e Tutino, assistito da Coda, trasforma un rigore in movimento. Tre minuti più tardi i ruoli si invertono: Tutino offre a Coda guidando un’altra ripartenza e il 9 non sbaglia, realizzando il gol numero 130 della sua straordinaria carriera in Serie B.
A poco serve il gol di Beyuku, subentrato, alla seconda presenza ufficiale con il Modena. Il classe 2005 colpisce di testa e all’83’ segna il gol del definitivo 1-3. Non c’è stato però spazio per la rimonta degli emiliani, con una Samp che ha saputo controllare il match dopo averlo indirizzato con le reti dei suoi giocatori migliori.
La Samp raggiunge così il Modena a quota 8 punti in classifica, ottenendo la seconda vittoria del suo campionato (la prima in trasferta). Ora i blucerchiati devono proseguire nel segno della continuità, affrontando venerdì sera in un Ferraris a porte chiuse la Juve Stabia quarta in classifica.