Genova. Al Genova Beer Festival 2024 ci saranno una selezione dei migliori birrifici artigianali italiani, una presenza d’eccezione dall’Irlanda, il sidro artigianale e 9 proposte food pensate per abbinarsi a una tap list di 150 birre alla spina. Ma anche laboratori di approfondimento, laboratori di birra e yoga, visite guidate alla villa settecentesca e laboratori creativi per i più piccoli.
È il ricco programma dell’appuntamento organizzato dall’associazione Papille Clandestine. L’ottava edizione conferma Villa Bombrini di Cornigliano (via Muratori, 5) come sede della manifestazione. Il via domani, venerdì 27 settembre, alle 18, per tre giorni di festa (orari: venerdì 18-01, sabato 12-01 e domenica 12-22).
150 birre artigianali dall’Italia (e non solo)
Il focus del festival sono ovviamente le birre artigianali, con una line up di assoluto livello. A partire dai birrifici liguri: Altavia, Birrificio Finalese, Fabbrica della Birra Busalla, Maltus Faber, Nadir, Taverna del Vara e la new entry del Birrificio Exuvia. Da fuori Liguria arriveranno il Birrificio Bondai (Friuli Venezia Giulia), Beer In (Piemonte), Kamun (Piemonte), Troll (Piemonte), Vetra (Lombardia), Mastino (Veneto), Bruton (Toscana), Birra dell’Eremo (Umbria) e Hilltop Brewery (Lazio). Presenza straniera, con Galway Bay Brewery, che è stato il primo brewpub d’Irlanda. Spazio poi al sidro artigianale, con Eranomele (Lombardia).
“Tra le 150 birre del Genova Beer Festival si troveranno davvero tutti gli stili, interpretati con personalità da birrifici a cui siamo particolarmente legati. Dietro i banconi, i consumatori troveranno chi quelle birre produce ogni giorno. Teniamo molto a questo aspetto, perché ogni prodotto assume più valore quando si conosce la storia che ha dietro, e anche il consumo diventa più consapevole. Bere meno, ma bere meglio è la nostra filosofia”, spiegano gli organizzatori.
Nove stand “food” da abbinare ai boccali del Genova Beer Festival
Se le birre al Genova Beer Festival arrivano da tutta Italia, ad accompagnare la tap list sarà una proposta gastronomica rigorosamente “local” che si sposa con malti e luppoli e pensa a tutte le esigenze. Tra i food, spazio a Arrosticini by Fuoco, Dim Sum Tang (ravioli cinesi), Il Genovese (trofie al pesto e fritti di mare), Il Masetto (hamburger), Kowalski (piatti dell’Est), Pane dell’Anno 1000 (tasche farcite), Patateria Genovese (Jacket Potatoes), Romeo Viganotti (dolci e cioccolato), Tenuta Golfo Paradiso (fritti vari).
Ricchissimo il programma. Ci sarà il beer sommelier campione del mondo Simonmattia Riva, un approfondimento sulla scena artigianale irlandese. Ma anche le birre in abbinamento con i formaggi (a cura di Onaf Genova) e con i piatti degli chef genovesi (con Simone Lolli del ristorante Ortica, Maurizio Pinto di Voltalacarta, Daniele Rebosio di Hostaria Ducale e Simone Vesuviano di Quelli dell’Acciughetta).
Al Genova Beer Festival tanti laboratori, ma da prenotare
Poi l’incontro con gli homebrewer, i laboratori di birra e yoga, i laboratori creativi per i bambini e le visite guidate alla villa, che nelle sette precedenti edizioni hanno portato oltre 500 persone a scoprire una delle ville più belle della città. Tutto il programma è consultabile sul sito: www.genovabeerfestival.it/programma.
INFO SU BIGLIETTI E MOBILITA’
Biglietto d’ingresso € 8 (ridotto convenzionati € 6, soci Papille Clandestine 2024 € 1). Il festival è raggiungibile in treno, in bus, in auto (ampio parcheggio gratuito) ed è attiva una convenzione con Radio Taxi con sconto del 10% per tutte le corse da e per Villa Bombrini prenotate attraverso la centrale (010 5966). Il regolamento di Villa Bombrini ammette l’ingresso dei cani al guinzaglio nelle aree all’aperto. Tutte le info su www.genovabeerfestival.it.