Genova. “Fa molto male a perdere un derby così, brucia“. Inizia così il commento post Genoa-Sampdoria di Morten Thorsby. Un derby che ha visto i rossoblù andare in vantaggio con Pinamonti al nono minuto di gioco, subendo poi il pareggio al 83′ e perdendo ai calci di rigore dopo una partita nella quale la Samp è stata più propositiva per vincere la stracittadina.
“Il derby è sempre una partita che alla fine è deciso da questi piccoli dettagli. Ci sono poche partite dove una squadra riesce ad essere molto più forte dell’altra in tutti i duelli – continua Thorsby -. Una partita veramente speciale che è difficile rendere uguale a tutte le altre. Siamo consapevoli che dobbiamo continuare, dobbiamo alzare il livello ancora di più anche se adesso è veramente difficile da accettare. Siamo un gruppo unito e sappiamo cosa dobbiamo continuare a fare”.
Il Genoa è entrato in un periodo di difficoltà nel quale il centrocampista vede nel lavoro e nella maggiore conoscenza le chiavi per potersi rialzare: “Spiegare questo momento è difficile, dobbiamo analizzare cosa dobbiamo fare meglio. Si vede che abbiamo un po’ di problemi nel gioco offensivo, che ovviamente dobbiamo provare a capire meglio. Abbiamo anche tanti nuovi giocatori. Dobbiamo ancora essere sulla stessa frequenza, dobbiamo allenarci forte insieme, capire queste cose e alzare la testa perché alla fine quello è importante in questi momenti”.
Come confermato da Thorsby, aver lasciato il possesso palla alla Sampdoria faceva parte del un piano gara: “Era una scelta tattica. In questo momento è giusto fare queste domande perché alla fine non abbiamo fatto bene e abbiamo perso. Non è solo una scelta tattica, ma anche un aspetto mentale. Se si sta vincendo uno a zero in un derby, non si vuole rischiare tanto. Se non avessimo preso gol, sarebbe stata una cosa fatta bene. Lo analizzeremo nei prossimi giorni e vedremo che cosa dobbiamo migliorare”.
Per lui, ex giocatore blucerchiato, è stato “un derby nel derby”: “Era una partita molto speciale, il derby è una cosa bellissima. Siamo dispiaciuti persi tifosi perché sappiamo per loro quanto sia importante. Ma dobbiamo andare avanti”.