Genova. I tifosi che hanno in mano biglietti e abbonamenti allo stadio per la partita di calcio Genoa-Juventus in programma oggi 28 settembre devono essere interamente rimborsati. Lo affermano Assoutenti Liguria e Onda ligure consumo e ambiente, che hanno presentato oggi formale diffida alla società Genoa Cricket and Football Club Spa. Analoga istanza è stata presentata anche al club Unione Calcio Sampdoria, in relazione al prossimo incontro del 4 ottobre contro la Juve Stabia.
“Come è noto, a seguito dei gravissimi episodi di violenza che hanno visto coinvolte le tifoserie delle squadre del Genoa Cricket and Football Club Spa e della Unione Calcio Sampdoria Spa in occasione del derby cittadino, è stata adottata la decisione da parte del Prefetto di Genova – su istanza dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive – di far giocare “a porte chiuse” la partita di sabato 28 Settembre tra Genoa e Juventus prevista per le ore 18.00 – scrivono le due associazioni nella diffida – Analoghi provvedimenti verranno presi con molta probabilità anche per la partita in programma venerdì 4 Ottobre 2024 tra Sampdoria – Juve Stabia, nonché per i successivi incontri sia in casa, che in trasferta che impegneranno le squadre di entrambe le Società”.
Considerata quindi l’impossibilità per i tifosi “che hanno con voi sottoscritto un abbonamento per le partite casalinghe, ovvero che avevano acquistato il biglietto per il singolo evento anche in trasferta, di poter usufruire dei titolo acquistato per cause riconducibili a Vostra esclusiva ed oggettiva responsabilità, si diffida formalmente a porre in essere e a dare notizia, entro quindici giorni dal ricevimento della presente, delle modalità con le quali provvederete al rimborso dei singoli biglietti oltre che degli abbonamenti per il numero di gare che verranno giocate sia in casa, sia in trasferta, a porte chiuse” – si legge nell’atto.
Se le due società calcistiche non rispetteranno i diritti dei tifosi e non provvederanno al rimborso di biglietti e abbonamenti, Assoutenti Liguria e Onda ligure consumo e ambiente avvieranno l”e dovute azioni legali contro i club calcistici nelle opportune sedi giudiziarie”. Assoutenti e Onda ligure chiedono inoltre un incontro ai due club per affrontare il nodo del tifo violento che danneggia tutti gli appassionati di calcio e i tifosi corretti, e studiare le misure più adeguate a contrastare la violenza dentro e fuori gli stadi e isolare i facinorosi.