Deunciato

Foce, spara ai piccioni dal balcone e colpisce un’auto: “Mi davano fastidio”

L'uomo, un 57enne, si è seduto fuori armato di pistola ad aria compressa per colpire gli uccelli. Ha finito per danneggiare la macchina di una donna, che si è spaventata e ha chiamato il 112

volanti polizia

Genova. Si è seduto sul terrazzo armato di pistola ad aria compressa e ha iniziato a sparare ai piccioni, finendo per colpire un’auto che in quel momento stava transitando in via Antiochia, alla Foce.

È successo domenica mattina, a chiamare il 112 è stata la donna che viaggiava a bordo dell’auto e ha visto il parabrezza creparsi in diversi punti. Si è spaventata, ha parcheggiato e poi ha telefonato al numero unico di emergenza per segnalare l’accaduto. In zona sono quindi arrivati i poliziotti delle volanti, che hanno temporaneamente chiuso la strada per individuare il punto da cui erano partiti i colpi e il responsabile.

La donna infatti ha raccontato di essersi fermata immediatamente quando si è resa conto che qualcosa aveva colpito il parabrezza. Gli agenti hanno subito puntato le ricerche verso l’alto e notato un uomo seduto su un terrazzo che, quando ha capito che era stato notato, è rientrato in fretta e ha chiuso la portafinestra. A quel punto ci è voluto poco per risalire a palazzo e appartamento.

Quando i poliziotti hanno bussato alla porta ha aperto l’uomo, identificato poi in un 57enne, che inizialmente si è rifiutato di farli entrare. Trattandosi però di colpi d’arma da fuoco gli agenti non hanno voluto rischiare e sono entrati per un controllo. Sul pavimento hanno trovato una pistola ad aria compressa – di libero acquisto e detenzione – e una serie di pallini metallici.

L’uomo, a quel punto, ha ammesso di avere sparato prendendo di mira i piccioni perché “gli davano fastidio”. È stato denunciato per danneggiamento aggravato e lesioni aggravate, visto che la donna, a causa della rottura del vetro, si è lievemente ferita a una mano.

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