Genova. Adesso è ufficiale: il consigliere regionale Ferruccio Sansa, ex candidato presidente della Liguria per il centrosinistra nel 2020, correrà anche alle prossime elezioni.
“Lo avete deciso voi – ha spiegato in un post con video sui suoi profili social -. Mi candido come consigliere regionale con una lista che tiene insieme la Lista Sansa con Avs (Alleanza Verdi Sinistra) e Possibile“.
Lo scorso 7 agosto, a pochi giorni dalle dimissioni di Giovanni Toti che hanno aperto la nuova fase politica in Regione, Sansa aveva posto il dilemma ai suoi follower: “Tornare al mio lavoro di giornalista oppure ricandidarmi per provare a completare un percorso?”. Oggi il consigliere scioglie le riserve: “Avete risposto a migliaia e mi avete chiesto di candidarmi. Avete scelto voi la mia vita. Mi candido perché le rivoluzioni non si possono lasciare a metà”. Ricorda la “battaglia contro il sistema di Toti” condotta in aula “completamente solo” e aggiunge: “Adesso è il momento di costruire”.
Ferruccio Sansa, figlio del magistrato ed ex sindaco di Genova Adriano, ha alle spalle una lunga carriera da giornalista, gli ultimi dieci anni al Fatto Quotidiano. Nel 2020 viene scelto dal campo progressista come civico per provare a battere il centrodestra e si ferma al 38,9% contro il 56,1% ottenuto da Giovanni Toti, rieletto perciò al secondo mandato. Da leader dell’opposizione in consiglio regionale finisce sempre più isolato dalle altre forze politiche che spesso non condividono le sue battaglie oltranziste.
Ora il passo caldeggiato da tempo: la confluenza in Alleanza Verdi Sinistra, formazione emergente alle ultime elezioni europee. Con lui correranno gli altri due consiglieri uscenti eletti quattro anni fa nella sua lista: la genovese Selena Candia e lo spezzino Roberto Centi. Una partita non semplice, dato anche il proliferare di liste a sostegno di Andrea Orlando.