Genova. Anche il Movimento 5 Stelle vara le liste per le elezioni regionali in Liguria. Due giorni fa è stata approvata online con 339 sì (su un totale di 497 iscritti votanti) la proposta compilata dal coordinatore Roberto Traversi attingendo in parte alle proposte di autocandidatura, secondo le indicazioni del leader nazionale Giuseppe Conte. Archiviata questa pratica “procediamo con la vera sfida che ci attende: vincere le prossime elezioni regionali e portare la voce e i temi del M5s in Regione Liguria”, si legge oggi in una nota.
Tra i due consiglieri regionali uscenti viene ricandidato solo Paolo Ugolini, eletto al primo mandato nella circoscrizione della Spezia. Tra i genovesi il capolista è Stefano Giordano, coordinatore provinciale. Confermato il consigliere di Tursi Fabio Ceraudo, sulla cui possibile esclusione si erano aperte forti tensioni interne.
“La nostra squadra è pronta: tutti insieme, senza divisioni, combatteremo per mandare a casa la politica dei salotti privilegiati e delle barche-ufficio dove Toti e Bucci sono due facce della stessa medaglia e la radice stessa del sistema sbagliato che ha vessato i cittadini con una sanità allo sbando e con decisioni irrispettose dei loro diritti – dicono i Cinque Stelle -. Siamo pronti per difendere le nostre stelle per portare avanti temi fondamentali per il presente e per il futuro della Liguria: ambiente, salute, protezione e prevenzione di un territorio devastato dalla cementificazione selvaggia. Siamo pronti a dimostrare che bisogna fare bene e per bene respingendo lo straparlare male della destra che ha promesso tanto e fatto poco. Noi siamo pronti a fare bene e per bene nell’interesse dei cittadini”.
“Siamo pronti a dire tanti sì ma anche i no necessari per contrastare i progetti tossici che la destra vuole imporre ai cittadini – proseguono -. No agli inceneritori; sì alla raccolta differenziata. No allo Skymetro; sì al tram. No alla funivia del Lagaccio; sì al trasporto che valorizzi le nostre funicolari. No ai depositi chimici sia a Sampierdarena che a Multedo. No al secondo forno crematorio a Staglieno; sì a quello esistente, sufficiente al fabbisogno del territorio. No al rigassificatore di Vado/Savona. No alla sanità privata. E no alla mancata manutenzione degli ospedali esistenti. No a nuovi nosocomi imperiesi se prima non si realizzano le strade necessarie per arrivarci agevolmente, da Cervo a Ventimiglia valli incluse. No a un unico ospedale a Taggia se lo si vuole realizzare più piccolo di quelli di Imperia e Sanremo. No alle balle spaziali su Alisa o sul Felettino promesso tante volte e mai partito. No ai supermercati ovunque; sì alle politiche che aiutano i negozi di vicinato. No alle imposizioni; sì alla democrazia partecipativa coinvolgendo la popolazione nei processi decisionali. Ma soprattutto: no al malaffare di nove anni di totismo in Regione e in porto, per il quale i sodali di Bucci hanno patteggiato confermando la loro colpevolezza”.
“Il M5s non ha mai abbassato la guardia e ha sempre contrastato il sistema Toti-Bucci-Signorini-Spinelli e compagnia cantante. Per questo siamo stati sotto attacco, siamo stati derisi e chiamati giustizialisti. Invece avevamo ragione noi e sarebbe importante che i liguri, il 27 e 28 ottobre, se lo ricordassero”, concludono.
Le liste del M5s per le elezioni regionali in Liguria
Genova: Stefano Giordano, Mirko Carissimo, Fabio Ceraudo, Isabella De Benedetti, Daniele Di Martino, Antonino Barbera, Rosario Di Mauro, Angela Giuliana, Maryam Murru, Erika Piterà, Giansandro Rosasco, Daniele Severini, Maria Tini, Antonella Traino, Andrea Weiss, Roberta Zanardi
Imperia: Lorenzo Trucco, Maria Spinosi, Daniela Abbo, Pierfrancesco Musacchio
La Spezia: Paolo Ugolini, Federica Giorgi, Gabriele Chiono, Giordana Kalan, Maria-Angela Magnani
Savona: Stefania Scarone, Dario Caruso, Andrea Cerrato, Claudia Laratta, Roberto Piovano