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Aggiornamento ore 11.30 – Secondo quanto riporta l’edizione di Aosta de La Stampa, i primi sorvoli compiuti questa mattina avrebbero dato esito negativo rispetto all’individuazione degli alpinisti dispersi sul versante francese del Monte Bianco. Le operazioni da parte italiana saranno sospese a causa di “importanti accumuli di neve sul versante Nord”, dovuti alle ultime precipitazioni. Una condizione che rende molto pericolosa la posa a terra dei soccorritori.
Genova. Con l’arretramento della perturbazione che nelle scorse ore si era “aggrappata” alle cime della Valle d’Aosta, sono riprese questa mattina le ricerche dei quattro alpinisti dispersi da sabato sul versante francese del Monte Bianco. Dalla Francia sono partiti i ricercatori a bordo di un elicottero, mentre in mattinata sono previsti ulteriori sorvoli da parte del Soccorso alpino valdostano, che sta oprando in coordinamento con le autorità francesi.
Le condizioni meteo oggi consentono le operazioni in sicurezza, riaccendendo le speranze anche per la ligure Sara Stefanelli, ascesa sul “Tetto d’Europa” con il compagno di avventura, l’esperto alpinista Andrea Galimberti. Dopo la richiesta di aiuto lanciata dai due lo scorso sabato pomeriggio, quella appena trascorsa è stata la terza notte in quota, con temperature che possono raggiungere i -15 gradi sotto zero: la speranza è che i due siano riusciti a trovare un rifugio magari scavando nella neve o raggiungendo la Capanna Vallot, a quota 4300 metri.
Sul Monte Bianco sono dispersi anche due alpinisti coreani di cui però al momento non si hanno più notizie e dei quali non si conosce la possibile traccia seguita durante la scalata