Genova. Depositate le liste, si chiude un settembre convulso – politicamente parlando – sia per il centrosinistra, alle prese con l’esclusione di Italia Viva dal campo largo, sia per il centrodestra, che per uscire dall’impasse sul candidato ha puntato a sorpresa sul sindaco di Genova.
Adesso la campagna per le regionali liguri del 27 e 28 ottobre entra davvero nel vivo. E mentre le strade iniziano a saturarsi di “santini”, così come i social e le chat, i candidati presidenti mettono in campo le loro strategie.
Bucci lancia il patto dei sindaci
Oggi Marco Bucci presenterà ufficialmente il “patto dei sindaci”, una sorta di rete di amministratori (di centrodestra) dal ponente al levante della Liguria per ribadire l’attenzione per tutto il territorio. All’idea di un think tank di sindaci – testimonial ha contribuito anche il primo cittadino di Imperia, Claudio Scajola.
Il documento sarà presentato alle 13 nel point di Corvetto, a Genova. Ci saranno, oltre a Bucci, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, quello di Bormida (Savona) Daniele Galliano e la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli. Ma sono molti gli amministratori di area politica vicina a Bucci che, tra costa ed entroterra, mettono in pratica la stessa visione.
Dopo la giornata savonese, sabato, oggi il sindaco-candidato torna in città e al mattino sarà in Val Bisagno, tra Molassana e Struppa, quartieri che, teoricamente, dovrebbero in futuro beneficiare della realizzazione del cosiddetto Skymetro, la metropolitana sopraelevata.
Andrea Orlando e il diario pendolare
A proposito di binari, il candidato del centrosinistra Andrea Orlando, mentre ancora risuonano gli echi della frattura con Italia Viva e +Europa, parte oggi con un tour in treno attraverso la Liguria. Al messaggio “ambientalista” – il treno è un mezzo di trasporto sostenibile – si affianca quello dell’importanza del trasporto pubblico, tema di competenza regionale.
La prima tratta sarà sul treno regionale che attraversa le Cinqueterre: stamani Orlando passerà da Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso e Bonassola: “Voglio andare incontro alle persone, ascoltare le loro speranze e le loro preoccupazioni, raccontare le nostre soluzioni e proposte per risollevare la Liguria, lo farò utilizzando un treno o un autobus, come fanno centinaia di migliaia di liguri che ogni giorno si spostano, vanno a lavorare, a studiare o sono costretti a muoversi per avere accesso alle cure”.
Nel frattempo l’ex ministro è al lavoro anche per rassicurare quella parte di elettorale moderato e centrista, in parte legato anche al mondo economico, le cui preferenze potrebbero virare verso gli avversari. Nei prossimi giorni si terranno incontri con Confindustria e Confcommercio, dopo l’assenza di Orlando, qualche giorno fa, all’assemblea pubblica.