Genova. L’anno scolastico ricomincia a Genova senza area giochi per le famiglie e i bambini che frequentano il parco di Villa Imperiale, polmone verde tra i più amati di San Fruttuoso. Dopo una primavera “travagliata” scandita da transenne e chiusure a spot, a fine maggio la zona giochi era stata completamente transennata e alcuni giochi smantellati o rimossi per questioni di sicurezza. La pausa estiva non ha portato miglioramenti e a oggi l’area è ancora inagibile, con grande disappunto di chi la frequenta.
“Tra poco inizia la scuola e purtroppo ci dispiace constatare che i giardini di villa imperiale, tra i pochi spazi dedicati ai bambini e le loro famiglie, non sono ancora stati sistemati – è lo sfogo del Comitato Genitori IC San Fruttuoso – Fiduciosi si tratti di una questione di pochi giorni, condividiamo nuovamente per fare capire agli organi preposti, quanto gli abitanti del quartiere tengano ai propri spazi di svago, intrattenimento e bellezza”.
A farsi portavoce del malcontento delle famiglie era stato, a fine agosto, il Comitato San Fruttuoso, che dopo un sopralluogo aveva constatato che “siamo tornati ma nulla è ancora cambiato. A giugno è stata segnalata la scomparsa dell’area giochi nell’unica area verde di quartiere, si sono allertati tutti, dal Municipio al Comune, ma il risultato è stato un’estate senza giochi per i nostri piccoli e le giovani famiglie, futuro del quartiere che ha più bambini di Genova. Villa Imperiale giace ancora in attesa dei famigerati restyling”.
Il Comitato ha quindi puntato il dito sulla generale assenza di aree giochi e spazi aperti dedicati ai bambini nel quartiere, citando la scomparsa di quella sopra piazza Solari: “Da anni ormai abbiamo presentato a Comune e Municipio il nostro desiderio di aree giochi inclusive e per fasce d’età su modello toscano ed emiliano. Ancora nulla. Ma perché non è possibile vedere ben spesi i nostri soldi anche a Genova?”.
Il restyling di Villa Imperiale
Proprio a settembre dovrebbe iniziare l’attesa riqualificazione del parco di Villa Imperiale, da anni in condizioni di degrado. Nel febbraio scorso l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, durante la commissione consiliare sul tema richiesta dalla consigliera di Azione Cristina Lodi, aveva scandito i tempi, ammettendo che i lavori sarebbero partiti in ritardo ma assicurando che saranno conclusi in un anno, e dunque a settembre 2025. Comunque in tempo per beneficiare dei 2 milioni di euro, parte dei 55 milioni di finanziamenti integrativi del Pnrr che Genova ha ottenuto nel 2022.
Progettazione e lavori sono affidati ad Aster: l’intervento prevede il consolidamento dei muri di confine e della scarpata nella parte nord con opere di ingegneria naturalistica, il restauro del ninfeo con un impianto di nebulizzazione per le felci e illuminazione scenografica, il ripristino della balaustra danneggiata dal crollo di un grosso pino nel 2019, nuova pavimentazione drenante in percorsi e spazi pianeggianti e un’area giochi inclusiva e accessibile certificata.