Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al rettore di Unige Federico Delfino scritta dall’Associazione italiana biblioteche
“L’Associazione italiana biblioteche, fondata nel 1930, è l’associazione nazionale riconosciuta che rappresenta le biblioteche e, ai sensi della legge 4/2013, la professione di bibliotecario in Italia. Articolata in strutture centrali e sezioni regionali, AIB opera per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale nella società dell’informazione, per la diffusione e il coordinamento dei servizi bibliotecari, per la promozione della lettura e dell’accesso ai saperi, per lo sviluppo di moderni strumenti professionali su tutto ciò che riguarda le biblioteche e i servizi informativi in ambiente digitale, per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore, per la cooperazione interbibliotecaria e interistituzionale.
La Sezione Liguria di AIB ha molto apprezzato le recenti assunzioni che l’Università di Genova ha effettuato in area biblioteche tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, tramite espletamento di un concorso per cat. C (Collaboratori) e scorrimento della relativa graduatoria, per un totale di 6 unità di personale. Il concorso per cat. D ha dato invece luogo a due sole assunzioni, che si sono tradotte in meri passaggi di categoria in ogni caso altrettanto apprezzabili.
Il Comitato Esecutivo della Sezione ha deciso di indirizzarVi questa lettera aperta perché, analogamente a quanto avvenuto in altre situazioni inerenti le biblioteche liguri riteniamo importante portare alla vostra attenzione il fatto che la graduatoria del concorso per Cat. C, in scadenza a settembre 2025, enumera la presenza di giovani bibliotecari e bibliotecarie molto preparati, che hanno superato un concorso organizzato da Unige in modo molto selettivo, e il cui inserimento presso il vostro Sistema bibliotecario costituirebbe senza dubbio un vantaggio.
Inoltre, poiché tali graduatorie non sono ancora soggette al vincolo del 20% degli idonei per lo scorrimento, uno scorrimento al massimo possibile di tale graduatoria permetterà al vostro Ateneo di non dover affrontare un altro concorso a breve distanza da quello appena espletato. In questo modo si raggiunge l’obiettivo di inserire personale già risultato idoneo all’interno delle Biblioteche, garantendo un miglior servizio, evitando l’indizione di un nuovo concorso tra qualche anno.
La rete delle biblioteche liguri, di cui l’Ateneo fa parte insieme alla Regione e al Comune di Genova, ha subito negli ultimi dieci anni un numero di pensionamenti molto alto, con un turn-over che ha coperto i posti vacanti solo in minima percentuale. Al fine di non indebolire troppo il settore, che è di fondamentale importanza per mantenere competitivo il livello socio-culturale di tutta la Regione, è nostro auspicio che le Istituzioni effettuino assunzioni adeguate; il Comune di Genova, per esempio, anche a seguito della nostra segnalazione ha recentemente portato ad esaurimento una graduatoria per l’assunzione di funzionari immettendo nelle proprie biblioteche un buon numero di validi professionisti
Le Biblioteche di Ateneo rivestono un ruolo particolarmente importante, perché sono al servizio delle studentesse e degli studenti che si stanno formando ai livelli più alti di istruzione e che quindi diventeranno il volano per il futuro di tutta la Liguria. Inoltre le biblioteche accademiche avendo una precisa mission anche rispetto alla ricerca devono poter continuare a supportare con personale qualificato la didattica e la ricerca scientifica.
Per questo motivo, in pieno spirito di collaborazione e visione generale, sottolineiamo l’importanza che anche l’Università di Genova possa sfruttare al meglio le graduatorie ancora aperte.
La Sezione AIB Liguria è a disposizione per approfondire le tematiche contenute in questa lettera e per lo sviluppo di iniziative congiunte volte a valorizzare e potenziare il ruolo delle biblioteche e di tutto il personale che vi opera”