Che opera!

Andrea Compalati e l’amore per il Genoa: “Così ho pensato di realizzare il modellino in legno del Ferraris”

Iniziata a febbraio, ha terminato la realizzazione qualche settimana fa: "La mia passione per il Grifone mi ha aiutato"

Generico settembre 2024

Genova. Andrea Compalati ha solo 21 anni ma ha da sempre una grande passione: lavorare il legno. Ha iniziato a 12 anni realizzando piccole opere (qualcuna commissionata dai parenti) poi, piano piano, ha preso sempre più dimestichezza con il materiale. Una passione che lo ha spinto ogni giorno (e sempre di più) a creare modellini nuovi ma, come ci ha raccontato, sempre di piccole dimensioni.

Oltre a lavorare il legno però Andrea ha sempre avuto un altro grande amore: il Genoa. Assiduo frequentatore dello stadio (segue il Grifone anche in trasferta) ha così iniziato a frullargli nella testa l’idea di realizzare il modellino del “Ferraris”, forse però un salto un più lungo della gamba. E così questa realizzazione non arrivava mai. Poi però le sue due passioni hanno trovato una terra comune dove germogliare e così Andrea ha realizzato il modellino dello stadio: “Mi sono stupito di me stesso – ci spiega – non avevo mai fatto lavori così grossi, il “Ferraris” è la mia prima realizzazione seria”.

Andrea è uno studente universitario, iscritto alla facoltà di Ingegneria Elettronica e Tecnologie dell’Informazione, ma tra un esame e l’altro ha realizzato il modellino: “A febbraio, dopo gli esami, ho iniziato a pensare alla realizzazione e poi sono partito costruendo un pezzo alla volta – afferma – ogni particolare è stato accuratamente studiato e ogni pezzo è stato costruito secondo la soluzione migliore”.

Un lavoro che lo ha impegnato, nei tempi liberi, da febbraio ad agosto: “Ho terminato il tutto qualche settimana fa, il modellino è tutto in legno mentre gli interni ( seggiolini e scale) sono in cartoncino. Il lavoro l’ho terminato completando il modellino con il sistema elettronico per maxischermi e illuminazione – afferma Andrea – è stato un lavoro molto impegnativo e dispendioso anche a livello di tempo considerato il fatto che sono molto impegnato con l’università ma sono molto soddisfatto del risultato finale”.

“Ho creato una pagina su Instagram dedicata all’opera dove ho pubblicato tutte le foto, sono molto orgoglioso di quanto ho fatto”, spiega.

E se le partite casalinghe del Genoa hanno in qualche modo influenzato la realizzazione dell’opera non potevano mancare alcune considerazioni riguardo al Grifone: “Per me Gilardino è un ottimo allenatore, ha creato un grande gruppo e una squadra che se la può giocare con chiunque – conclude – riguardo alle due cessioni di Retegui e Gudmundsson dico che va bene così, la società sta lavorando bene e gli voglio dare fiducia”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.