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Protesta dei docenti di sostegno, presidio in provveditorato contro le mancate immissioni di ruolo

Nessuna nuova cattedra a Genova tra le 450 assegnate a livello nazionale: "Chiediamo noi questa volta il sostegno, della politica e dei sindacati"

La scuola ha bisogno di cura adesso: protesta sotto il provveditorato

Genova. Mondo della scuola sul piede di guerra a Genova e in particolare i docenti, precari e specializzati TFA VIII ciclo, gli insegnanti cosiddetti di sostegno, si sono dati appuntamento davanti alla sede del provveditorato agli studi, in via Assarotti, per per protestare per le mancate immissioni in ruolo.

È un problema di carattere nazionale, ma a fronte di 450 posti di sostegno su secondaria di secondo grado, a Genova, non c’è stata alcuna immissione in ruolo.

“Mancanza di continuità didattica, precarizzazione, adolescenti lasciati sempre più soli – dicono alcuni studenti Tfa Genova – è una questione lavorativa, sociale e culturale da affrontare in modo deciso”.

“Nel rispetto anche di quei docenti che dopo una procedura di concorso che vede obbligatorio il superamento di tre prove hanno avuto accesso al corso annuale TFA, quest’ultimo concluso dopo 10 esami, una tesi, un tirocinio di quasi 200 ore gratuito, fino al raggiungimento dell’abilitazione al sostegno”, fanno notare.

E per una volta, sono gli stessi insegnanti a chiedere il “sostegno” della politica e dei sindacati. “Chiediamo che le istituzione e le organizzazioni sindacali si occupino di questa vicenda”.

Gli insegnanti sono stati ricevuti da referenti del provveditorato. Alla domanda su come mai ci sia una tale discrepanza tra le cattedre di fatto e quelle di diritto, nonostante la notevole necessità, è stato risposto che la questione dipende dal ministero dell’Istruzione e dal MEF.

“Consapevoli di questo – dicono gli insegnanti – ma lo erano già dallo scorso anno, lo faranno presente per il prossimo. Abbiamo domandato come mai in graduatoria di prima fascia si trovino persone che sono già di ruolo, oltre a quelle che sono ancora per pochi giorni nell’ anno di prova. Rispondono che ci sono persone iscritte in prima fascia che hanno ruolo su materia, o interessate a altra classe di concorso sempre di materia e che non hanno espresso le 150 preferenze. Quelli già di ruolo che le hanno effettivamente espresse non concorrono alla supplenza”.

A breve uscirà la graduatoria aggiornata prima fascia, coi punteggi rettificati. Per ciò che riguarda i titoli acquisti all’ estero stanno provvedendo a verifiche dal Ministero sia sui punteggi che sulla validità del titolo. “Posti in Liguria: zero per il secondo grado e sono anche rimaste fuori 4 persone del concorso – concludono i docenti – sulla questione concorso, essto sarà probabilmente indetto tra novembre e dicembre ma a oggi il provveditorato non sa nulla”.

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