Imperia. Si sono chiuse con 39 indagati accusati a vario titolo di aver minacciato, umiliato, insultato, percosso gli anziani all’interno di una rsa le indagini preliminari della Procura di Imperia, condotte dal pm Salvatore Salemi per l’inchiesta “Praesidium”, condotta dalla Guardia di Finanza a partire dal 2021. Secondo la pubblica accusa, all’interno della residenza sanitaria “Le Palme” di Taggia, infatti, gli anziani ospiti, in gran parte ultraottantenni, parzialmente o completamente non autosufficienti, subivano minacce, violenza verbale e violenza fisica.
Gli episodi di violenza non erano sporadici. Le vittime, infatti, erano sottoposte ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale vessazione. Grazie all’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video, i militari della Guardia di Finanza hanno potuto ricostruire quanto accadeva all’interno della struttura, delineando un contesto caratterizzato dalla frequente omissione di servizi essenziali (dalla somministrazione dei pasti al cambio di postura), nonché da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse, ovvero, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l’impegno difettavano.
