Violenze

Rsa degli orrori a Imperia: anziani picchiati e senza cibo per anni. Sono 39 gli indagati

Scoperto un vero "sistema" di maltrattamenti: per ogni ospite si spendeva al giorno 1.5 euro per il cibo

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Imperia. Si sono chiuse con 39 indagati accusati a vario titolo di aver minacciato, umiliato, insultato, percosso gli anziani all’interno di una rsa le indagini preliminari della Procura di Imperia, condotte dal pm Salvatore Salemi per l’inchiesta “Praesidium”, condotta dalla Guardia di Finanza a partire dal 2021. Secondo la pubblica accusa, all’interno della residenza sanitaria “Le Palme” di Taggia, infatti, gli anziani ospiti, in gran parte ultraottantenni, parzialmente o completamente non autosufficienti, subivano minacce, violenza verbale e violenza fisica.

Secondo quanto riportato da Rivera24, gli ospiti della struttura erano costretti a fare la fame, visto che per ogni ospite, secondo quanto ricostruito, per colazione, pranzo e cena veniva speso solo 1,50 euro al giorno.

Gli episodi di violenza non erano sporadici. Le vittime, infatti, erano sottoposte ad una serie di sofferenze fisiche e morali tali da rappresentare, nel loro insieme, una fonte di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita, instaurando un clima di generale vessazione. Grazie all’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video, i militari della Guardia di Finanza hanno potuto ricostruire quanto accadeva all’interno della struttura, delineando un contesto caratterizzato dalla frequente omissione di servizi essenziali (dalla somministrazione dei pasti al cambio di postura), nonché da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli ospiti, oggetto di insulti e percosse, ovvero, nel migliore dei casi, di procedure da sbrigare nel minor tempo possibile o addirittura da scansare, quando il tempo o l’impegno difettavano.

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