Ripartenza

Tossini riprende la produzione a Savignone, la Cgil: “Importante tornare nel Golfo Paradiso”

Dopo il devastante incendio di inizio giugno l'azienda vuole reperire un altro stabilimento

incendio recco stabilimento tossini

Chiavari. Nell’ultimo incontro sindacale in Confindustria sulla vertenza Tossini dopo il devastante incendio di inizio giugno, l’azienda ha dato rassicurazioni sull’avvio della procedura per la richiesta della cassa integrazione straordinaria e sulla ripresa dell’attività produttiva nel nuovo sito di Savignone. Lo fa sapere la Flai Cgil Genvoa.

L’azienda ha manifestato la volontà di reperire un altro stabilimento per continuare la produzione nella zona del Golfo Paradiso. Questo aspetto per Cgil Tigullio e Flai Cgil “è di grande importanza per il mantenimento sul territorio di un sito produttivo di grande rilievo e per la salvaguardia dell’occupazione di lavoratrici e lavoratori in gran parte residenti sul territorio”.

“A tale proposito” i sindacati “auspicano che le amministrazioni locali si rendano disponibili a far sì che questa volontà si trasformi in realtà”.

Durante l’incontro sono state affrontate anche altre questioni come quelle legate al raggiungimento di Savignone e sulle quali è in corso una trattativa sindacale per individuare agevolazioni sul tragitto casa/lavoro.

leggi anche
incendio recco stabilimento tossini
Iter
Tossini, i sindacati firmano il verbale di accordo sulla cassa integrazione straordinaria
tossini recco incendio
Che succederà?
Incendio Tossini, allarme dei sindacati: “134 famiglie rischiano di restare senza stipendio”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.