Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Serie A del Genoa contro l’Inter. Match in programma domani alle 18,30 a Marassi. L’allenatore ha commentato la notizia più fresca di mercato, ovvero l’arrivo di Andrea Pinamonti. “Ha le caratteristiche giuste per giocare insieme agli attaccanti che abbiamo”. Ha auspicato l’arrivo di un giocatore in grado di collegare il centrocampo e l’attacco vista la partenza di Gudmundsson. Non ha voluto mettere pressione particolare su Vitinha, costato 27 milioni, sottolineando come la squadra abbia però perso – tra coppa e campionato – 25 goal, ovvero il bottino realizzativo di Retegui e Gudmundsson. Per sopperire e per “salvarsi il prima possibile” – frase logica ma che buona parte della piazza non avrebbe più voluto sentire – il Genoa a livello di squadra in generale dovrà cercare diverse strade per andare a rete, tra cui quella dei calci piazzati. L’allenatore non si è sbilanciato sulla formazione titolare. Ballottaggio quindi tra Leali e Gollini tra i pali. Potrebbe essere della partita Vasquez. Ancora da capire se potrà già contare su Pinamonti, ma è difficile. Infortunato è anche il nuovo acquisto Norton-Cuffy, bisognerà quindi aspettare qualche tempo per vederlo in campo. Dato che il mercato è ancora aperto, ha preferito non parlare di obiettivi stagionali.
La conferenza punto per punto
Sulla preparazione: “La mia percezione in campo e nei lavori quotidiani è una percezione positiva. C’è voglia di iniziare, consapevolezza ed entusiasmo. Dobbiamo affrontare al massimo una squadra di caratura internazionale che ha vinto meritatamente il campionato”.
L’addio di Gudmundsson: “Il suo comportamento? Nell’ultimo periodo ha fatto un percorso di riabilitazione per l’adduttore, per questo era lontano dal campo. Lo ringrazio per quello che ha dato al Genoa. Se giocatori di questo calibro riescono a esprimersi come han fatto nel Genoa in questi anni è merito di tutti. Albert ora è il passato, il presente si chiama Genoa. Bisogna mantenere l’identità che questa squadra ha da quando io sono”.
Norton-Cuffy indisponibile: “Si porta dietro un problema al piede, anche lui deve seguire un programma per rientrare il prima possibile in campo. Non so le tempistiche a oggi, si allenerà a parte per un certo periodo”.
Pinamonti ha le caratteristiche giuste: “Sono felice che sia arrivato. Quando è andato via Retegui, volevamo un giocatore con caratteristiche che si abbinano bene con Ekuban, Messias e Vitinha. Quindi abbiamo individuato Andrea. Non credo che ci siano i tempi tecnici per averlo domani”.
Ancora presto per parlare di obiettivi: “Come ho detto nella scorsa conferenza stampa, dovremo aspettare la fine del mercato. Mi auguro inserimenti a livello tecnico ma anche a livello numerico. Mancano Marcandalli, Matturro ed Ekuban. Porterò come in Coppa Italia 7 giovani”.
Ancora su Gudmundsson: “Andando via Retegui abbiamo optato su Pinamonti per le sue caratteristiche. La partenza di Albert? Difficile trovare un giocatore come lui, che comunque era diverso quando è arrivato. Ha trovato un ambiente che ne ha esaltato le qualità, merito dei compagni e di tutti noi. Serve un giocatore che possa legare centrocampo e attacco”.
Il ruolo di Messias: “Può giocare avanti, in mezzo, sono valutazione che stiamo facendo. Andremo a battagliare contro una squadra forte. Cercheremo di valutare”.
Il Genoa dovrà fare a meno dei 28 goal segnati tra campionato e Coppa Italia da Retegui e Gudmundsson: “Dobbiamo andarli a trovare questi goal per il mantenimento della categoria prima possibile. Dobbiamo cercare i goal anche da altre parti, anche con i difensori sui piazzati, dovremo essere molto bravi a lavorare ancora più di squadra”.
Infine ha detto che Gollini e Vasquez che potrebbero essere della partita ma non è detto che giocheranno.